I detenuti del carcere di Campobasso hanno dato vita ad una protesta, situazione che si è poi risolta in tarda serata grazie ad un colloquio con la direzione del penitenziario. In base alle informazioni fornite dal carcere, in seguito alla protesta non vi sono state situazioni di violenza, né sono stati riscontrati feriti, nonostante larrivo di unambulanza che sarebbe riconducibile alle cure necessarie ad un detenuto che ha sofferto un malore, non collegato alla rivolta.
Rivolta nel carcere di Campobasso: sovraffollamento e negazione benefici alla radice
Ieri una trentina di detenuti del carcere di Campobasso hanno dato avvio ad una rivolta nel secondo settore del penitenziario, dando fuoco ad alcuni materassi. Come ha spiegato Aldo Di Giacomo, segretario del Spp, sindacato degli agenti penitenziari, la protesta potrebbe essere stata legata alla diminuzione di alcuni benefici quali telefonate ed altro. Non sono stati segnalati episodi di violenza e nessun agente è stato preso in ostaggio. Successivamente, si è fatta largo lipotesi che i malumori dei detenuti fossero legati anche ai problemi di sovraffollamento del secondo settore. Sempre Di Giacomo ha sottolineato come in quellarea del penitenziario alcuni detenuti dormirebbero per terra, considerando che in totale si contano 180 carcerati che eccedono, anche se non di molto, la capienza del posto ma in particolare di quel settore. Negli ultimi tempi inoltre sarebbero arrivati a Campobasso dei detenuti border line, mal visti in quanto pericolosi, con problemi psichici o tossicodipendenti.