La Coppa Italia vinta gli ha regalato lo slancio per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Inzaghi non si aspettava di essere criticato così aspramente dallambiente, si è tenuto tutto dentro, si è lasciato andare solamente nella conferenza stampa immediatamente successiva alla vittoria sullAtalanta. Lì non si è trattenuto: ha parlato di attacchi gratuiti, si è sentita tutta la sua amarezza. La vittoria della Coppa Italia ha però cambiato prospettive e idee, anche sul futuro. Che in caso di sconfitta con lAtalanta non sarebbe stato così scontato. Ora però è tutto diverso: è tornato il sereno, cè voglia di andare avanti insieme. La storia tra Inzaghi e la Lazio, che dura da 20 anni, sembra desinata a proseguire.
Inzaghi il più titolato di sempre
Oltre ai sentimenti, oltre alle emozioni, oltre alla lazialità che si respira in ogni gesto di Inzaghi, ci sono i numeri a supportare lallenatore biancoceleste, diventato il più titolato della storia della Lazio insieme ad Eriksson. Con la vittoria della Coppa Italia, il secondo trofeo da allenatore della prima squadra dopo la Supercoppa, Simoncino ha toccato quota 9 trofei se si sommano quelli ottenuti da giocatore e da allenatore. Ne ha sollevati 7 infatti da quando, nel 98, ha fatto il suo arrivo a Roma da calciatore. Una mentalità vincente che ha portato con sé anche in panchina, vincendo 2 finali su 3 con il 67% di percentuale di vittorie. Solo Eriksson meglio di lui, il resto a rincorrere. Impossibile farsi scappare un allenatore così, la Lazio lo sa e farà di tutto per blindarlo.