Franco Gasparri in quegli anni era una vera e propria star, un divo: ogni volta che usciva di casa veniva fermato dai fan per autografi e saluti che non rifiutava a nessuno, nonostante il suo carattere particolarmente riservato. Era amato per la sua bellezza ma anche per la sua semplicità. Cresciuto in una famiglia normale, la sua vita cambiò di colpo per lincontro con un mezzo di comunicazione popolare e efficace tipicamente italiano: il fotoromanzo. Il successo indescrivibile che ottenne lo fece passare al cinema dove ha interpretato film oggi considerati di culto”.
Così Stella, figlia di colui che negli anni 70 ha incarnato il bello per antonomasia, appunto franco Gasparri.
Esploso con i fotoromanzi, occhi verdi incorniciati da una folta chioma nera, Il Principe (classe 1948), come purtroppo il mito impone, giovanissimo (aveva 32 anni), a cavallo della sua potente moto, ebbe un bruttissimo incidente che lo costrinse sulla sedia a rotelle fino al 1999, quando poi infine si arrese.
Nel cinema maturò diverse esperienze ed incarnò i panni di Mark, affascinante agente in borghese (Mark il poliziotto, e Mark il poliziotto spara per primo), oltre a quello del seduttore (come ne La preda , del 1974, con Zeudi Araya).
Dunque, a 20 anni dalla scomparsa il ricordo di questi sfortunato attore tornerà a rivivere grazie al volere della sua famiglia – in particolare di Stella, attrice e doppiatrice – attraverso questa rassegna che racconta il bellissimo Franco dagli anni della popolarità con i fotoromanzi fino ai successi nel cinema.
Da venerdì 24 maggio infatti, la Casa del Cinema, a Villa Borghese gli renderà omaggio con una retrospettiva che lo racconta tra foto e film. “Questo doveroso omaggio spiega il direttore della Casa del Cinema, Giorgio Gosetti mancava. Testimonia invece uno stile di vita, una moda, un modello di attore di quegli anni: il bel tenebroso ma semplice che conquistava con le attese apparizioni settimanali attraverso le immagini dei fotoromanzi e con i polizieschi cinematografici platee intere di spettatori e soprattutto di spettatrici, dando vita a fenomeni di divismo popolare diretto e coinvolgente.
Linaugurazione prevede dalle 18 lapertura della mostra mostra fotografica Omaggio a Franco Gasparri, stella degli anni 70, dove lattore compare attraverso 150 scatti, 100 ritratti, video, oltre alle copie – originali – degli allora fotoromanzi appartenenti a sia che a collezionisti private, che facenti parte degli archivi Lancio edizioni e dalle produzioni cinematografiche. Seguirà poi Un volto tra la folla, un documentario del 2008 realizzato da Stella e ppoi trasmesso da Minoli allinterno del format La Storia Siamo Noi. Infine, dal 24 maggio al 3 luglio, le pareti della Sala Deluxe della Casa del Cinema, saranno adornate dalle foto dellattore. sarà possibile ammirare, la corposa
Questo progetto aggiunge la figlia di Gasparri esiste anche grazie allospitalità della Casa del Cinema e a tutte le realtà ad essa collegate; al Nuovo Imaie che lo ha finanziato; al Gruppo Mediaset e alla piattaforma Infinity che hanno gentilmente concesso le proiezioni pubbliche dei film oltre ad altri piccoli sponsor amici e ad un tentativo di crowdfunding tra le persone che hanno fatto donazioni per la buona riuscita dellevento.
M.