Caos Iran Usa, rischio invia unità militari

    Alta tensione in campo internazionale tra Iran e Usa. A fronte del recente inasprimento delle relazioni tra le due parti si evince come qualora i dissidi tra le parti proseguano, si possa andare incontro allo schieramento bellico. In particolare, emerge come, stando a coloro i quali sono in possesso di informazioni o indiscrezioni sul merito, qualora l’Iran dovesse scegliere di avviare un attacco nei riguardi di obiettivi militari o accentuare un aumento di quella ripresa del programma nucleare contro cui il dibattito internazionale continua ad accendersi, allora gli Stati Uniti risponderebbero con l’invio di 120mila uomini nella regione. 

    Caos Iran Usa, rischio invia unità militari. Tensioni sul nucleare e ipotesi invio truppe Usa

    E’ questo quello che sembra di fatto emergere nelle ultime fibrillanti ore nelle quali il clima di contrapposizione tra Stati Uniti D’America e Iran si è acuito. Il rischio dell’arrivo di unità militari a stelle e strisce nella zona iraniana dunque non è così aleatorio come qualcuno fino a pochi giorni fa supponeva. La ragione è fondata sul contrasto ormai evidente sul fronte del nucleare tra i due paesi e le ipotesi di invio di truppe americane nella regione diventa il chiaro messaggio ai naviganti ed agli astanti per poter impedire magari una ulteriore accelerata. Il dato viene fuori da alcuni rumors sui piani militari che sarebbero nel cuore delle autorità del Pentagono e che avrebbero anche superato il livello di presentazione all’attenzione del segretario ad interim del Pentagono, Patrick Shanahan, il quale, anzi, nel corso di un meeting con i consiglieri per la Sicurezza nazionale del presidente Donald Trump avrebbe, stando a quanto suggerisce ad esempio il ’New York Times’, che cita fonti dell’amministrazione avallato la soluzione: secondo questa interpretazione i piani, non prevedono, nelle eventualità di metterli in atto, una sorta di attacco via terra, ma si tratterebbe di altri tipi di invasioni e di scontri. Questa rivelazione giunge intanto che si acuiscono appunto le tensioni tra i governi di Washington e Teheran, a seguito del fatto per il quale la settimana scorsa si sia ampliamente parlato del ritiro parziale dall’accordo sul nucleare da parte del governo iraniano. Nelle stesse ore in cui, peraltro, nel Golfo sulla scia di “minacce credibili” da parte dell’Iran era stata inviata la portaerei ’Abraham Lincoln’. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, alcune personalità di Washington avrebbero attribuito a Teheran la responsabilità di un agguato nei riguardi di quattro petroliere, di cui due saudite, al largo delle coste degli Emirati Arabi Uniti.