Altri disegni di Leonardo sottoposti a delicate ricerche

    “All’insegna dell’instancabile spirito di ricerca che caratterizzò per tutta la vita il Genio di Vinci, quest’anno abbiamo dato via ad una grande campagna di indagine, con l’Opificio delle Pietre dure, sul celebre ’Disegno 8P’, il primo paesaggio realizzato da Leonardo e da lui datato 5 agosto 1473. Questo ha consentito di scoprire tanti segreti della sua arte, oltre alla definitiva conferma del suo essere ambidestro. Adesso non possiamo fermarci: proprio per questo sottoporremo anche gli altri esami ad accertamenti diagnostici e magari scopriremo ancora nuovi segreti”.
    Ancora una volta Eike Schmidt, ambizioso ed infaticabile direttore della galleria degli Uffizi di Firenze, ha presentato un nuovo progetto volto al genio di Leonardo attraverso una serie di studi ed analisi su una trentina di segni che l’artista-inventore abbozzò tra il 1452 ed il1519. 
    Sarà nuovamente il prestigioso laboratorio di restauro dell’Opificio delle Pietre dure a prendersi in carico per almeno un anno le opere ed a fugare dubbi sull’eventuale intervento nei disegni anche degli aiutanti di Leonardo. 
    Come ha poi specificato Schmidt nel corso dell’ufficializzazione del sodalizio (definito ‘Genio & Impresa’) tra Confindustria Firenze e Assolombarda,”Nelle prossime settimane invieremo per analisi all’Opificio un altro famoso disegno di Leonardo, la ’Testa di Vecchio con Giovane’, per gettare nuova luce sul funzionamento della mente di questo immenso artista”. 
    Così come per gli studi effettuati per il dipinto ‘Paesaggio 8P’, le analisi e la sofisticata tecnologia diagnostica si servirà anche degli infrarossi e dei raggi X ad fluorescenza, per carpire segni, dinamica, e persino gli eventuali materiali organici presenti sulla tela. 
    Max