Dopo il KO contro lAjax, il patron della Juventus, Agnelli conferma il tecnico toscano sulla panchina dei bianconeri per il futuro imminente. Agnelli è chiaro e lucido nel post partita del ritorno dei quarti di finale di Champions League che sono costati la dolorosa eliminazione della Juventus dalla massima competizione internazionale per club. Un 2-1 che la Juventus di Allegri ha subito in casa, rimontata da un Ajax capace letteralmente di annichilire i padroni di casa, specie nel secondo tempo, e che tuttavia consente ugualmente al numero uno del club di analizzare le cose con la doverosa lucidità. Quella che fa dire, chiaramente, ad Andrea Agnelli che “Ci riproveremo con Allegri“.
Juventus, Agnelli: avanti con Max. Ci riproveremo con Allegri
Al netto dei complimenti allAjax, la terribile delusione dell’eliminazione nei quarti di Champions League contro l’Ajax, la Juventus non intende privarsi di Massimiliano Allegri che, al contrario, sarà al timone di bianconeri anche l’anno prossimo. Parola dell presidente bianconero Andrea Agnelli che proprio come il suo allenatore elogia gli avversari e ne sancisce la correttezza del passaggio del turno, ma, ovvio, è già pronto a programmare per la prossima sfida, per la prossima stagione. Andrea Agnelli è stato chiarissimo. “La Champions era un obiettivo e abbiamo la consapevolezza di dire che la Champions sarà un obiettivo anche l’anno prossimo. Questo è un undici che potrà crescere ancora con Allegri in panchina. Ci siederemo a discutere il contratto, ma abbiamo un gruppo in società che mi garantisce un futuro prosperoso per la Juventus“, ha dichiarato il presidente della Juventus che poi ha fatto una precisazione strutturale. Dobbiamo anche fare una riflessione: qualche anno fa la Juventus era 43esima nel ranking europeo e oggi e quinta”. Quanto agli avversari, Agnelli è della stessa schiettezza: “Questa è una squadra che quest’anno ha messo in difficoltà Bayern Monaco, Real Madrid e Juventus. La delusione di una sconfitta c’è sempre ma bisogna anche saper fare i complimenti a un avversario. Sarà curioso vedere che tipo di Ajax ci sarà tra due anni. Sono ragazzi giovani, olandesi che sentono il peso della tradizione dell’Ajax, una maglia pesante che ha scritto la storia del calcio europeo”.