Si infrangono, e proprio allo Stadium, davanti ai propri tifosi, i sogni Champions della Juve. Lavventura dei bianconeri nella Champions League si interrompe bruscamente nel match di ritorno dei Quarti ad opera di uno straordinario e in qualche modo inaspettato Ajax. I terribili ragazzini dei lancieri hanno letteralmente dominato la partita, mettendo in ambasce la Juve e i suoi autorevoli auspici di gloria. Il viaggio di CR7 e compagni verso la finalissima termina qui, dunque: finisce 2-1 contro lAjax che passa il turno e si prepara a vivere dunque una semifinale da sogno. Juve eliminata dunque.
Juve, clamoroso KO: fuori dalla Champions. Non basta Ronaldo. La truppa di Allegri saluta il sogno
Non è bastato Ronaldo e, dunque, il corposo investimento estivo da parte di una Juve che indubbiamente, dopo lennesimo scudetto di fila, puntava alla coppa dalle grandi orecchie come obiettivo stagionale più che dichiarato. Se non proprio vincerla, almeno arrivare fino in fondo: questo era nei fatti il target nelle corde di una Juve costruita per fare quellultimo salto e colmare il gap con i top club internazionali. A questo era indirizzato il voluminoso fascicolo dellacquisto di Ronaldo, che pure ha fatto il suo, e ampiamente, in questa complicata champions della Juve. Ma non è bastato. A Torino finisce la corsa europea dei bianconeri, che pure erano passati in vantaggio proprio con un colpo del suo fenomeno CR7. Ma, in casa di fronte ad un Ajax imprevedibile vengono prima raggiunti sul pari e poi sorpassati (1-2) e, questo risultato, dopo il pareggio di Amsterdam diventa cruciale per il passaggio del turno da parte degli olandesi e letale per le speranze di tutti i tifosi bianconeri. Si tratta, senza nascondere le evidenze, di un colpo durissimo per la formazione di Allegri: non tanto per le finanze quanto per il prestigio e per le ambizioni. Con il titolo di campioni di Italia, lennesimo, in tasca da mesi e rinviato di un paio di settimane proprio per via degli inciampi recenti dei bianconeri in campionato, il vero obiettivo era la champions, ed un abitudinario come Cristiano Ronaldo, autore tra laltro del vantaggio iniziale come delle prodezze contro lAtletico di Madrid che erano servite alla clamorosa remuntada degli ottavi, non può non vederla come una ferita che può rimarginare con il solo palliativo possibile: una vittoria. Per la quale, però, almeno in Europa, si dovrà attendere ancora per parecchi mesi.