La squadra mobile di Reggio Calabria ha tratto in arresto tre giovani di venti anni, con laccusa di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una ragazza più giovane, poco più che diciottenne. Si tratta di una vicenda che, secondo quanto viene fuori dalle indagini, risale allo scorso anno, nel mese di agosto, in occasione della notte di San Lorenzo (10 agosto). I tre ragazzi arrestati, due di 20 anni e uno di 21, in quelloccasione sarebbero usciti dalla discoteca in compagnia della ragazza, per poi consumare su di lei lo stupro, a turno, sulla spiaggia libera di una località del basso Ionio reggino.
Stupro a Reggio Calabria: denunciati altri tre giovani per favoreggiamento
“È una bruttissima vicenda dietro la quale non ci sono situazioni di degrado sociale o branchi, ma ragazzi normalissimi” ha riferito il procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, nel commentare larresto dei tre giovani. “Tutto è partito dalla segnalazione di alcuni passanti che hanno visto la ragazzina in strada in uno stato emotivo facilmente immaginabile”. Su uno dei ragazzi arrestati pende anche un altro tipo di accusa, in particolare quella di aver lanciato minacce ad un testimone oculare della vicenda, dopo alcune ore dai fatti, per evitare che testimoniasse agli inquirenti contro di loro. Insieme ai tre ragazzi arrestati, altri tre giovani coetanei hanno subito una denuncia per favoreggiamento, questo per non aver dato agli inquirenti le informazioni di cui erano in possesso in merito alla violenza sulla giovane donna.