Sul tema delle celebrazioni per la festa della Liberazione del 25 aprile, con le diverse prese di posizione fra le due anime del governo Di Maio e Salvini, è intervenuto anche il presidente della Camera Roberto Fico. E lo ha fatto ribadendo limportanza dei cortei, stuzzicando il ministro dellInterno. “La lotta alla mafia è importantissima e va fatta ogni giorno ma il 25 aprile, che è la nostra giornata della Liberazione va festeggiata, ricordata.” ha detto il presidente della Camera.
Fico stuzzica Salvini: “Le istituzioni sono naturalmente antifasciste”
Con le parole di Fico quindi il Movimento 5 Stelle ribadisce la sua posizione sul 25 aprile, già ben chiara con le dichiarazioni di Luigi Di Maio, ben diverse da quelle di Salvini. “Non sono certo passerelle quelle che si fanno il 25 aprile – ha chiarito il presidente della Camera Fico – ma è grazie a quella giornata straordinaria che noi oggi possiamo andare a scuola liberamente, abbiamo una sanità pubblica per tutti, ci sono i diritti dei lavoratori, delle minoranze, cè il pluralismo e non esistono distinzioni di sesso, razza, religione, o di opinione politica. Quindi il 25 aprile è giusto sfilare e festeggiare”. Roberto Fico ha parlato così da SantAnna di Stazzema (Lucca), visita programmata per commemorare la strage nazista del 1944. Matteo Salvini ha detto che non parteciperà ai festeggiamenti per il 25 aprile, in quanto si concentrerà sulla lotta alla mafia con una visita a Corleone. Su questo Fico ha dichiarato che “le istituzioni sono di fatto antifasciste. Oggi ricordiamo un crimine efferato in cui sono state uccise in modo spietato 560 persone. Dobbiamo ricordarci che la nostra Costituzione si fonda sullantifascismo, sulle libertà individuali, sulla libertà di pensiero, sul pluralismo dellinformazione”.
“E quindi dobbiamo difenderle sempre” queste libertà, ha sottolineato poi Fico, “e non dimenticandoci mai che da tutto questo noi deriviamo e che insieme abbiamo costruito un altro tipo di Italia, abbiamo costruito la nostra Repubblica. Le istituzioni difendono la Repubblica e continuano a costruire la Repubblica che si fonda su questi valori” antifascisti”.