Arrivano altri provvedimenti di arresto legati a Wikileaks dopo la presa in custodia del suo fondatore Julian Assange ieri a Londra. Le autorità dello Stato di Ecuador hanno tratto in arresto unaltra persona, legata alla piattaforma di fuga di notizie, che stava cercando di lasciare il Paese sudamericano per spostarsi in Giappone. A riferirlo è il ministro dellInterno, Maria Paula Romo. “Cè un piano di destabilizzazione in Ecuador che è legato agli interessi geopolitici”.
Wikileaks, dopo Assange un altro arresto: è un programmatore svedese
Non si ferma ad Assange quindi lo sforzo per trarre in arresto quanti più responsabili di reati legati alla vicenda di Wikileaks. Larresto di Assange è da ricondurre in ottica delle tensioni scaturite a livello politico nello Stato di Ecuador, in particolare dopo la pubblicazione su Wikileaks di alcuni documenti che evidenziavano alcuni conti correnti offshore relativi alla famiglia del presidente Moreno, oltre che ad egli stesso. Lazione della piattaforma avrebbe spinto Correra, lex presidente dellEcuador, a tacciare come ritorsione larresto di Assange. In base a quanto riferito da un funzionario governativo all Associated Press, luomo arrestato oggi sarebbe un informatico di nazionalità svedese, Ola Bini, che dopo aver vissuto per molti anni in Ecuador, negli ultimi tempi era stato vicino ad Assange, recandosi spesso nellambasciata ecuadoriana di Londra, dove lattivista si era rifugiato. Tanti gli appelli sui sociali di colleghi ed amici di Bini per liberarlo. “Sono molto preoccupato, è uno sviluppatore che difende la privacy e non è stato in grado di parlare con nessun avvocato.” si legge in un tweet.
Assange è stato arrestato ieri a Londra dopo che giovedì scorso lEcuador gli aveva revocato lasilo politico. Era lì che risiedeva dal 2012 per sfuggire allestradizione in Svezia in virtù di unaccusa di violenza sessuale, in seguito archiviata; adesso, lattivista creatore di Wikileaks dovrà però rispondere di cospirazione federale, accusa mossa dagli Stati Uniti in merito alla fuga di segreti governativi.