Sempre più ingarbugliata la vicenda del futuro della Roma tra la necessità di far quadrare i conti e un grande sogno nel cassetto. Il grande nome sulla panchina che, dopo una stagione a dir poco rocambolesca, farebbe senza alcun dubbio coincidere le speranze e frustrazioni in un unico convoglio di futuribilità. Quello di Antonio Conte, forse la chimera o forse no, ma di certo uno dei coach più appetibili sul mercato degli allenatori anche, se non altro, per via della sua disponibilità ad un nuovo progetto sportivo, essendo di fatto senza una panchina. Ma quanto cè di utopico e quanto di realistico in tutto questo?
Futuro Roma, tra Conte e i conti. Spunta lex Juve e Chelsea come nome per la panchina.
Mentre si susseguono le voci circa un interessamento sempre più rilevante da parte del Qatar in riferimento alla possibilità di scalare la proprietà della Roma e dunque subentrare al comando al posto di James Pallotta (che però ha già smentito più volte la voce su una cessione della Roma), nella corsa per la qualificazione alla prossima Champions League in casa Roma si somma anche una nuova stuzzicante pista, un rumors ancora piuttosto fumoso per avvicinarsi a sembrare verosimile. Antonio Conte sulla panchina della Roma? Secondo alcuni esperti del settore e a quanto emerge anche dalle indiscrezioni radiofoniche che come sempre a Roma dominano la scena mediatica, parrebbe che Roma e Conte abbiano avuto una sorta di contatto diretto, ancorché informale, a cui potrebbe seguire stando a questa pista, un possibile incontro faccia a faccia nei prossimi giorni. Un modo per avviare le trattative o, magari, già solo provare a conoscersi, piacersi, e subodorare le eventuali possibilità che si nascondono dietro questa suggestione? E ancora troppo presto per dirlo, ma che Conte piaccia alla Roma è un dato di fatto. Così come allInter, e a tanti altri club, Conte e il suo palmares fanno gola: da qui a costruirci intorno un progetto, ce ne passa. Ma già solo fosse vera lindiscrezione di un contatto indiretto, si aprirebbe lo scenario a cui molti tifosi giallorossi vorrebbero fare la bocca: quello di una proprietà, targata o meno Pallotta, che intuisse come urgente la necessità di puntare su un grande nome per la panchina per il rilancio o, di fatto, per il definitivo lancio nellalveo dei top club. Di base, però, la Roma deve trovare stabilità di bilancio. E far quadrare i Conti, ora, è più urgente di Conte: e per farlo, serve entrare in champions.