Negli Stati Uniti continuano a susseguirsi le dimissioni in seno al governo: lascia anche la vice ministra Interni Claire Grady . Anche lei dice addio. Claire Grady saluta lamministrazione della White House. La vice ministra degli Interni americana Claire Grady ha presentato le proprie dimissioni al presidente Usa Donald Trump e le stesse saranno valide fin da subito. Lufficialità è stata data a suon di tweet proprio dallex titolare dello stesso Dipartimento della Sicurezza Interna, Kirstjen Nielsen, che non più tardi di domenica era stata incoraggiata a dimettersi.
Governo Usa, piovono dimissioni. Dopo Kirstjen Nielsen lascia anche Claire Grady
Dunque il governo Trump perde ancora un altro componente. Dopo aver invogliato la Nielsen a lasciare, Trump saluta anche il direttore dei servizi e ora anche la vice ministra Interni Claire Grady. Una caduta dopo laltra, un addio dopo laltro, una vera pioggia di dimissioni quella che si sta abbattendo nella primavera 2019 del governo Trump. Lamministrazione del tycoon aveva del resto avviato una sorta di manovra di allontanamento e di repulisti, semmai si possa definirlo così, già dallo scorso dicembre quando erano arrivate le dimissioni del capo del Pentagono Jim Mattis e anche quelle del capo dello staff della Casa Bianca John Kelly. Poi, appunto, in questi giorni, ha lasciato anche la ministra dellinterno che oltre ad essere uno dei pochi volti femminili dellattuale amministrazione a stelle e strisce, era anche il volto delle principali iniziative legate alla sicurezza e, di conseguenza, la persona con cui più Trump ha avuto di che scontrarsi principalmente sul tema del muro con il Messico. Trump laveva salutata con un rapido tweet (“Il segretario della Homeland Security Kirstjen Nielsen lascerà la sua posizione e vorrei ringraziarla per il suo servizio” per poi annunciare con piacere che Kevin McAleenan, lattuale commissario per la difesa delle dogane e del confine diventerà segretario del dipartimento per la sicurezza nazionale. Ho fiducia che Kevin farà un grande lavoro”. Tutto, dopo il ritiro del nome di Ronald D. Vitiello per la guida dellagenzia per limmigrazione. Ora tocca alla vice ministra Interni Claire Grady. E poi?