Geppetto ha appena finito di limargli il viso, lintero corpo è ancora un semplice tronco di legno, che Pinocchio già gli fa una smorfia. È solo un preludio a quello che dovrà sopportare il povero falegname con il monello Pinocchio. E se le sciagura che si crea il Pinocchio di Carlo Collodi erano già troppe, il Gatto e la Volpe, la Balena, Mangiafuoco, Lucignolo e il Paese dei Balocchi, il Pinocchio di Giulio Antamoro, film del 1911 che è la prima versione al cinema del racconto, sarà ancora più agitato e dispettoso e dovrà fronteggiare anche indiani e soldati canadesi.
In dvd, il primo film muto su Pinocchio. Film senza sonoro del 1911 torna a nuova vita
Pinocchio del 1911 è un film senza sonoro, inaspettatamente lungo, di circa cinquantacinque minuti, che nelle cui vesti del burattino vi è Ferdinand Guillaume, famoso in Italia con i nomi di Tontolini e Polidor, uno dei comici più rilevanti della stagione del muto, un’autentico divo dei primi anni del Novecento. Augusto Mastripietri interpreta Geppetto e Lea Giunchi, una delle prime donne comiche del cinema nostrano, la Fata Turchina. Della pellicola realizzata dalla Cines si pensava di avere un’unica versione incompleta e tenuta male, poi invece il negativo originale è stato scoperto dagli archivi della Cineteca Nazionale. Il film ha quindi subito, inizialmente, nel 1994, unoperazione di restauro per mano del Centro Sperimentale di Cinematografia Cineteca Nazionale e da poco più di qualche mese fa, un restauro in digitale realizzatto dal laboratorio del Mic, il Museo Interattivo del Cinema di Milano. Proprio questa edizione digitale è stata mostrata al Mic, in vista della messa in vendita in dvd del lavoro di Antamoro. Per il nuovo ciclo distributivo, del resto poi, il gruppo spagnolo Miclono, un gruppo di musicisti di Alicante, ha formato la colonna sonora con melodie elettroniche e davanguardia. Il tutto per dare alla luce un film vecchio ma postmoderno e sorprendente.