Alimentare il popolo della Terra toccherà quota 10 miliardi di persone per il 2050 con una dieta sana e equilibrata sarà improbabile senza cambiare la routine alimentare, incrementare il fabbisogno di cibo e non sprecarlo. La buona novella però è che una dieta sana globale e ’amica’ dellambiente cè e ha origini datate, almeno stando a quanto sostiene Commissione Eat-Lancet, che pubblica il regime alimentare ’salutare e sostenibile’. Riguarda, effettivamente, una dieta che preveda un aumento a livello mondiale i consumi di frutta, verdura, legumi e noci e una diminuzione del 50% quelli di saccarosio e carni al sangue entro il 2050.
Lancet, la dieta sana che vuole aiutare il mondo: un protocollo per aumentare i consumi di frutta, verdure e legumi.
Labitudine alimentare quotidiana in futuro, compagno della salute dell’uomo e della Terra, prende circa il 35% delle calorie da cereali integrali e tuberi, il principale sostentamento dalle piante – compreso circa 14 grammi di carne rossa al dì – e 500 grammi giornalieri di ortaggi e frutta. Per poter sostenere questo nuovo modello alimentare bisognerà fare qualche sacrificio, ma adottandolo – dicono gli esperti ci sarebbero nel mondo circa 11 milioni di morti precoci all’anno. La Commissione è il risultato di un pano triennale che ha riunito 37 esperti di 16 nazioni dedite alla salute, nutrizione, salvaguardia dellambiente, politica economica e sistemi alimentari, tra i quali l’italiano Francesco Branca, responsabile del Dipartimento della nutrizione per la salute e la crescita dell’Organizzazione mondiale della sanità. Il passare alla dieta salutare universale produrrebbe effetti positivi non solo sulla salute delluomo, ma anche su aspetti come il cambiamento del clima, la scomparsa di biodiversità, l’uso di terra e acqua dolce. La mutazione del sistema alimentare globale è ormai necessaria, afferma lo studio, “poiché oltre 3 miliardi di persone sono malnutrite” e il fabbisogno nutritivo sta influenzando e non poco sulle condizioni salutari del pianeta. Il report appoggia diete formate da una ricchezza di alimenti a base vegetale, con piccole quantità di alimenti provenienti da animale, cereali pregiati, zuccheri aggiunti e con grassi insaturi.