Non solo buone notizie per la (ritrovata) coppia Belen-De Martino: la showgirl e il ballerino, infatti, dopo aver disseminato tracce del loro congiungimento sui social, dovranno affrontare un processo per una presunta aggressione perpetuata ai danni dei fotografi Mattia Brandi e Stefano Meloni avvenuta sullisola di Ponza nel 2012. I due sono stati rinviati a giudizio con le accuse di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone e lesioni non gravi: accuse per le quali la legge prevede fino a 3 anni di reclusione. Ludienza avrà luogo per la prima volta il prossimo 13 maggio al tribunale di Latina.
Belen e De Martino: la ricostruzione della presunta aggressione
I fatti della presunta aggressione risalgono allestate del 2012, sullisola di Ponza (località Palmarola) e oltre a Belen e il marito Stefano De Martino, sono imputati Cecilia Rodriguez, sorella della showgirl, e il suo compagno dellepoca Perez Blanco. Secondo la denuncia i 4 erano su uno yacht quando sono stati raggiunti dai due fotografi Mattia Brandi e Stefano Meloni a bordo di unaltra imbarcazione. Questa la dinamica della presunta colluttazione: quando i 4 si sono accorti della presenza dei fotografi si sarebbero avvicinati alla loro imbarcazione, dove avrebbero strappato la macchina fotografica dalle mani dei due uomini restituendola solo dopo aver gettato in mare la scheda contenente gli scatti fatti poco prima. Per questo Belen, De Martino e il lex compagno di Cecilia Perez Blanco sono stati accusati di in concorso, di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone e di lesioni non gravi ai danni di Brandi e Meloni. Un duro colpo per la coppia, che proprio in questi giorni ha più volte dato segnali di riavvicinamento dopo la rottura che aveva portato alla separazione una delle coppie più chiacchierate dItalia. Una foto postata su Instagram ritrae inoltre la stessa Belen con la fede nuziale: un altro indizio social a suggerire unipotesi che presto potrebbe diventare ufficiale: Belen e De Martino sarebbero tornati insieme, e insieme dovranno affrontare anche il processo che li vede coinvolti.