Unarea storicamente tormentata quella che si estende intorno al Quadraro, sulla Tuscolana. Qui infatti la malavita, più o meno in modo silente, agisce da sempre canalizzando più che altro i suoi interessi nel mondo dello spaccio degli stupefacenti.
Dalle vicende della famosa Banda della Marranella, fino alle strane alleanze tra camorra e Ndrangheta per il controllo di un territorio vastissimo ed economicamente redditizio, qui più volte i media hanno avuto fortunate e generose fonti di ispirazione per il lavoro lavoro di cronaca.
Era però da diverso tempo che a catturare lattenzione di agenti e poliziotti, vi fosse qualcosa di molto più grave di una retata connessa allo spaccio, o di una rapina ai danni di qualche commerciante. Nel primo pomeriggio di oggi infatti, dopo che a tener banco nellarea sono state le vicende legate ai Casamonica, la cui base logistica risiede nella vicina zona della Romanina, a tornare protagonista è stata la criminalità romana, quella in qualche modo glorificata dalle fiction televisive.
Lagguato davanti a un bar di via Flavio Stilicone
Quanto accaduto infatti questoggi intorno alle 16.30, resuscita irrimediabilmente piste criminali di spessore: quando a parlare sono infatti le pistole, la faccenda si fa seria.
E accaduto che in pieno stile malavitoso, sopraggiunto allaltezza del bar Petit, sito al civico 211 di via Flavio Stilicone, uno scooter ha rallentato davanti a un gruppo di uomini che sostavano allesterno dellesercizio. Pochi istanti, e dal mezzo sono partiti una gragnuola di proiettili che hanno colpito alle gambe due uomini.
Il resto è il rombo dello scooter a dileguarsi nel dedalo delle trafficate vie della Tuscolana, le urla di terrore dei passanti e, dopo una manciata di secondi, le prime sirene in lontananza.
Ora per i militi del Nucleo Investigativo di via in Selci cè molto da lavorare anche perché poi, come la storia criminale insegna, quando uno spara da una parte, cè poi chi risponde dallaltra.
Intanto i gambizzati, entrambi romani, sono stati trasportati durgenza in ambulanza al policlinico Casilino, per essere sottoposti al salvifico intervento chirurgico.
Max