Cadavere carbonizzato a Milano: la scoperta è stata traumatica. La sera del 30 marzo allinterno di una valigia. Il cadavere era mutilato con il tronco separato da testa e arti, chiuso allinterno di una valigia. A fare la tragica scoperta un dispiegamento dei vigili del fuoco impegnati nello spegnimento di un incendio nella periferia di Milano. Sarebbe un uomo la persona trovata morta allinterno della valigia, ma si attende lautopsia per chiarire ogni aspetto relativo al decesso.
Cadavere carbonizzato a Milano: la ricostruzione
La squadra mobile è al momento impegnata nella ricostruzione dellidentità della vittima e nella dinamica del delitto. Le indagini stanno portando la polizia ad acquisire elementi utili alla ricostruzione dai residenti del quartiere Cosamina, dove è stata trovata la valigia contenente il corpo mutilato della vittima. Il ritrovamento è stato effettuato in via via Cascina dei Prati, e proprio lì la squadra mobile sta concentrando le proprie forze per dipanare i numerosi dubbi intorno alla vicenda. Solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha preservato dei resti del corpo utili allindagine. Con delle parti di polpastrello ad esempio, che potrebbero essere utilizzate per risalire al dna della vittima. Per ulteriori e decisivi sviluppi si attendono quindi i risultati dei test scientifici. La valigia contenente il corpo è stata ritrovata in via via Cascina dei Prati, in una sorta di discarica a cielo aperto nella periferia nord di Milano. Il corpo è stato trovato accanto ad un cassonetto dei rifiuti. Il tronco, come detto, era separato da testa e arti, amputati allaltezza delle ginocchia e trovati a pochi metri di distanza. Oltre agli esami scientifici sono momentaneamente al vaglio le diverse denunce di persone scomparse in Italia, tra le quali potrebbe esserci lidentità della vittima. Interrogati infine anche alcuni residenti del quartiere, mentre non è stato possibile ricorrere alle telecamere di sicurezza, assenti nella zona.