Inps bagarre Lega-M5s: Nori rinuncia

    Inps Nori rinunci Inps bagarre LegaM5s: Nori rinuncia. Mauro Nori, candidato dalla Lega ad assumere il ruolo di sub commissario accanto a Pasquale Tridico, candidato commissario dal M5s, ha scelto di farsi da parte. Lo ha reso noto lo stesso Nori. “Ringrazio  tutte le persone che mi hanno manifestato la loro fiducia ma non sono disponibile ad assumere alcun incarico all’Inps – ha detto – Auguro che l’Istituto riesca a superare brillantemente un periodo particolarmente difficile della sua lunga storia”. Dietro la rinuncia di Nori alla poltrona Inps  ’è però l’ennesimo articolato caso di distanza e di contrapposizione tra le due anime del governo. Da una parte la Lega di Nori appunto, dall’altra i Cinque Stelle.

    Inps bagarre Lega-M5s: Nori rinuncia. Per presidente del Civ dell’Inps Guglielmo Loy il ‘tempo è ormai scaduto’


    La querelle sulla Inps che contrappone LegaM5s dunque ha fatto registra la scelta di Nori che rinuncia all’incarico: ma la situazione resta comunque delicata. Per presidente del Civ dell’Inps Guglielmo Loy il ‘tempo è ormai scaduto’. Sul rinnovo del vertice Inps “il tempo è ormai scaduto” dice appunto Guglielmo Loy che pretende dal governo “rispetto” per l’Istituto, i suoi lavoratori e tutti gli operatori che hanno bisogno di interagire con l’Inps. “Il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps – sostiene – ha già espresso la preoccupazione per l’assenza di un legale rappresentante, ed oggi sottolinea come il tempo sia ormai scaduto”. Dunque, secondo Loy, serve “rispetto per i milioni di pensionati, lavoratori ed imprese che attraverso i 230 miliardi annui di euro di contributi che versano, e che hanno versato, garantiscono gran parte del welfare del nostro paese. Rispetto per i lavoratori ed i dirigenti dell’Inps che si dedicano ad erogare servizi fondamentali. Rispetto per chi collabora con l’Inps, professionisti, patronati e Caf per accompagnare cittadini ed imprese alla richiesta di servizi e prestazioni”. E poi: “rispetto per i milioni di pensionati che devono ricevere la copia della certificazione unica dei redditi 2018 per produrre la propria dichiarazione dei redditi. Rispetto per chi aspetta le note di variazione al bilancio 2019 affinché esso sia aderente a ciò che l’Inps dovrà fare in questo anno a partire dalla gestione delle nuove regole sul pensionamento e sul reddito di cittadinanza”.