Presso il Centro Culturale Artemia un week end allinsegna del teatro al femminile con lo spettacolo Luci dautunno , diretto da Francesca La Scala. Loretta Rossi Stuart ed Andrea De Bruyn si confrontano sul palco del Centro Culturale Artemia, sotto le Luci dautunno. Se è di per se già arduo, quanto impossibile, scandagliare luniverso donna, di contro è maggiormente utopico pretendere di poter decodificare i flebili e misteriosi codici che spesso regolamentano e animano i rapporti di coppia. Del resto la letteratura, affastellandone le dinamiche sotto legida del concetto damore, da millenni sillude di poter risolvere sbrigativamente la faccenda soppesando gli equilibri dei due interlocutori in termini sentimentali. In realtà il rapporto di coppia, che sia amore, bisogno, alleanza, possesso, o comunque urgenza, si traduce in una complicata intersezione di istinti animali, meccanismi celebrali, ed estetismi, a loro volta regolamentati da una matrice artificiale rappresentata dal sottile compromesso che trae origine dallincontro tra due distinte e differenti realtà intelletto–culturali.
Teatro, le Luci dautunno illuminano il Sipario delle Donne: riflessione sul rapporto di coppia ai giorni doggi
Una premessa per introdurre lennesimo tentativo di riflessione rispetto al rapporto di coppia, che saffretta ad andare in scena questi giorni. Come spiega lesaustiva sinossi di questo Luci dautunno, le tende si levano su una coppia di innamorati, lui più giovane e inquieto, lei legata dalla paura di perdere quello che crede felicità e rinchiusa nel suo personaggio. Due anime che si perdono e si annullano una nellaltra, cadendo nella trappola della morbosità: lei perde ogni dignità, destrutturandosi e lasciandosi calpestare, lui cinicamente si barrica dietro un apparente superiorità. Ma entrambi sono vittime di un amore distorto.
Una sorta di psicodramma che da millenni continua a replicarsi a dismisura, in una sorta di auto celebrazione che, a turno – sebbene in abiti, usi e costumi differenti – ci vede a nostra volta coinvolti nellaltalenante ruolo di attori e spettatori.
Un compito non certo facile quello intrapreso dallattrice, in questo caso regista, Francesca La Scala, qui chiamata ad ordinare ed argomentare visivamente il complesso rapporto incarnato da Loretta Rossi Stuart e da Andrea De Bruyn. Desta poi particolare attenzione limpegnativo ruolo del quale è responsabilizzata a dover rispondere la Rossi Stuart (nella fotografia di Asim Aidari) che, finalmente smessi i panni dellovvia femme fatale, sotto le luci dautunno ha così lopportunità di dare voce e forme a quellio femminile, di madre, donna ed amante, troppe volte soffocato dalle esigenze sceniche del momento.
Lo spettacolo si inserisce allinterno della rassegna teatrale al femminile Il Sipario delle Donne che, come tiene a sottolineare la sua curatrice e direttrice artistica, Maria Paola Canepa, si prefigge come obiettivo, celebrare luniverso femminile proprio nel mese in cui si festeggia la Festa della Donna. Abbiamo voluto rivisitare questa celebrazione internazionale (a volte banalizzata) a modo nostro. Durante la rassegna andranno in scena spettacoli (rappresentati sia da donne come da uomini) di ogni genero ma che riguardino tematiche femminili o siano stati realizzati da donne.
Lappuntamento è per venerdì 15 marzo e sabato 16 marzo alle ore 21 mentre, domenica 17 marzo, lo spettacolo è alle ore 18. E consigliabile prenotare tramite il 334 1598407 (anche SMS) e, come educazione impone, arrivare almeno quindici minuti in anticipo al Centro Culturale Artemia di via Amilcare Cucchini, 38 nellarea compresa tra Monteverde ed il Portuense, allaltezza dellospedale Forlanini.