È guerra di camorra nel Napoletano: si è arrivati già al terzo omicidio in tre giorni. Tra Napoli, Caivano e Orta scorre sangue in sequenza e la matrice è sempre la stessa: la mano della camorra che, evidentemente, sta regolando conti territoriali e lo sta facendo nel solo, consueto modo che gli è proprio. Uccidendo.
La camorra colpisce ancora a Napoli dunque, e si è già arrivati al terzo morto in tre giorni. Una escalation di terrore, morte e sangue a cui purtroppo il territorio partenopeo è tristemente abituato. I nuovi mesti episodi si stanno consumando nell’area che rientra tra Napoli, Caivano e Orta di Atella.
Qui, la camorra è tornata a far scorrere sangue.
Una mini-discarica accanto al cadavere, un’automobile incendiata come monito e per azzerare le prove e un pezzo di terreno come tomba: in questo modo si presenta la scena del terzo omicidio che si è consumato in tre giorni nella periferia di Napoli, tra Caivano e Orta di Atella, laddove è stato rinvenuto il cadavere di un uomo trucidato da cinque colpi di pistola. I carabinieri della stazione di Orta di Atella e della compagnia di Marcianise sono già abbondantemente al lavoro per poter risalire alla dinamica e ricostruire la vicenda.
La vittima è Ferdinando Fenice, 37enne di Grumo Nevano, noto pregiudicato per storie di droga. Gli investigatori non vogliono per il momento esprimersi né escludersi la possibilità che la morte dell’uomo sia in qualche modo collegata agli altri omicidi che si sono registrati nel territorio di Napoli e provincia negli ultimi giorni.
I carabinieri hanno trovato nel luogo del delitto una Fiat 500 L di colore bianco bruciata e con diversi colpi di pistola nello sportello.
«Vogliamo vederlo». E’ stata questa la prima ovvia richiesta dei familiari della vittima, che si sono subito precipitati sul posto dopo aver appreso la notizia del ritrovamento. Ma naturalmente come avviene sempre in questi casi per ovvie ragioni di sicurezza, di preservazione delle prove per indagini e rilevamentei del caso, le forze dell’ordine – coodinate dal capitano della compagnia di Marcianise, Luca D’Alessandro – non hanno fatto avvicinare nessuno alla vettura, né all’area specifica. La macchina, secondo quando risulta, probabilmente sarebbe stata parcheggiata già questa notte ai margini di via Pigna a Orta di Atella, nei pressi dello svincolo di Caivano della strada statale Nola-Villa Literno.