“Di recente SIRTI ha annunciato lapertura di unimminente procedura di licenziamento collettivo a livello nazionale di 833 esuberi su 3692 addetti, cifra che corrisponde ad un quarto della forza lavoro complessiva, con tagli massicci in quasi tutti i reparti.
CISAL Metalmeccanici chiede urgentemente una convocazione da parte del Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, affinché SIRTI possa riferire direttamente al Governo le ragioni di un così pesante piano di sovraeccedenza.
Alla sopra citata azienda chiediamo la sospensione della procedura di licenziamento collettivo e lapertura di un confronto con lesecutivo affinché si possano ricercare le opportune soluzioni mediante anche lutilizzo di ammortizzatori sociali, favorendo così il ricambio occupazionale tramite riconversione professionale ed accompagnamento alla pensione.”
Così si legge testualmente in una nota del 15 febbraio inoltrata dallUfficio Stampa CISAL Metalmeccanici.