A Cori con la presentazione del corto Non Calpestare, lAmministrazione Comunale ricorda lanniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e stigmatizza il decreto sicurezza.
Cori in prima linea per i diritti umani. Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Questo è il primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, un codice etico di importanza storica fondamentale: è stato il primo documento a sancire universalmente i diritti che spettano allessere umano.
Non Calpestare, il cortometraggio diretto nellanno appena passato da Angelo Bianchi con i testi del collettivo letterario Cardiopoetica, che ieri è stato presentato al Teatro Comunale Luigi Pistilli di Cori vuole essere proprio un contributo al 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che oggi più che mai commenta il Sindaco Mauro De Lillis – manifesta la sua importanza nel nostro Paese: il cosiddetto decreto sicurezza da poco divenuto legge calpesta, infatti, sia i principi costituzionali sia i valori presenti nella Dichiarazione Universale. Esso mette in discussione anni di politiche tese allaccoglienza diffusa e allintegrazione, che sicuramente presentavano aspetti critici ma nel complesso realizzavano una forma di governo dellimmigrazione che stava dando buoni risultati. Ora noi Sindaci non abbiamo più la possibilità di garantire assistenza sociale e sanitaria ai richiedenti asilo. Non possiamo più garantire i diritti basilari assicurati agli altri cittadini. Una vergogna per lItalia. Occorre conclude il primo cittadino – un sussulto di responsabilità, di sensibilità e un forte atto di denuncia verso questo provvedimento. Credo che liniziativa di ieri possa aiutarci in tal senso, sollecitando una riflessione profonda e una seria presa di coscienza da parte di tutti. Intanto, Mauro de Lillis di concerto con i colleghi Sindaci e con lAnci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) sta valutando i passi da compiere per accertare davanti a un giudice la costituzionalità della norma.