A ruota libera, comè gli è consono, il direttore di Rai2 Carlo Freccero annuncia importanti modifiche. Freccero gioca le sue fish sullinformazione, ma il primario compito è accogliere di nuovo la satira sulle reti Rai. “Voglio riportare Daniele Luttazzi su Rai2. Senza la satira che televisione pubblica sarebbe? È finita lepoca di Berlusconi e quella di Renzi, ci mancherebbe che si proibisca la satira” ha detto Freccero. Luttazzi è assente dalla Rai dal 2001, dopo il famigerato editto bulgaro di Silvio Berlusconi che eliminò dai palinsesti il suo talk show Satyricon. “È essenziale che Luttazzi torni”, ha sottolineato il neodirettore, “la sua è una satira feroce. Ma non posso lasciarla nella nebbia della censura. Anche se venisse il cardinale Bertone di persona a dirmi di no, io lo farei comunque. Ciao”. La prima conferenza dellappena nominato direttore di Rai2 è un one man show in cui grida, si agita, mostra, non azzecca un nome di un conduttore (“machissene ”). Lincontro si apre con la notizia improvvisa del cambio di timone per il programma Sulla via di Damasco, di stampo religioso. Sembra una farsa, il diretto presenta una bellissima ragazza, Eva Crosetta. Con lei Don Ivan Maffeis. “È lufficio stampa del cardinale Bassetti, abbiamo concordato insieme il cambio di conduttore”. In molti credevano ad una presa in giro. Debutta dicendo che “Rai2 deve essere complementare a Rai1. Per me questo è un dottorato, per questo non sono pagato. Daltronde il cardinale Bertone ha impedito che diventassi direttore di Rai1”. Poi delinea il suo progetto editoriale: “Un problema che ho è il budget. Un altro è il tempo limitato. Ribadisco che Rai2 è una rete complementare: qui è tutto registrato. Se qualcuno scrive il contrario, lo denuncio. Non ho avuto nessuna garanzia quando sono tornato in Rai”, ha raccontato il neodirettore del secondo canale Freccero”.