Stamane alle insicurezze generali sulla crescita economica, i vincoli monetari delle Banche centrali e i nervosismi dei mercati, si è aggregata nella nottata di ieri lo squillo dallarme di Apple che ha ridotto le stime sui guadagni e creato ulteriori preoccupazioni sul mercato. A causa dei tagli di Apple, le Borse europee esordiscono in calo, con Milano che lascia lo 0,7%. Piazza Affari, oltre che dalla vicenda apple, è ancora condizionata dalla vicenda di Carige, la banca ligure commissariata, per cui la Consob ha proceduto con larresto delle transazione dei titoli. Le conseguenze delle perdite di Apple sono state riversate su St, attore nel campo dei microprocessori. Lo spread tra Btp e Bund è in lieve aumento di 255 punti a discapito dei 253 della chiusura di mercoledì. Il rendimento del titolo decennale italiano si stabilizza al 2,71%. Per quanto riguarda le altre borse europee, Londra lascia lo 0,7%, Parigi l1%.Sempre nella mattinata di oggi erano stati i mercati asiatici che avevano subito gli effetti maggiori della previsione in discesa degli affari stimati dallazienda della mela, che ieri sera a Wall Street è giunta a concedere addirittura più di 8 punti percentuali, e ad andare nel panico sono stati prima di tutto gli attori del comparto tecnologico a monte degli iPhone. Con Tokyo ancora chiusa per ferie, Shanghai è riuscita ad ogni modo a tenersi quasi vicini alla parità mentre Shenzhen ha concesso lo 0,8%. Fragili anche i future americani: ieri sera, dopo un avvio impressionante il Dow Jones si è ristabilizzato per concludere la seduta di inizio anno con un rialzo dello 0,08% e il Nasdaq dello 0,46%. A condurre la rivincita è stato il campo dellenergia, agevolata della risalita del petrolio oggi però già finita. Sul fronte delle valute, si sono vissuti attimi rilevanti, con lo yen in apprezzamento come bene-rifugio (e anche per la mancanza di liquidità in questi giorni). Leuro oggi vale ben 1,1363 dollari e 121,45 yen. La moneta verde cede contro la divisa del Sol levante a 106,88.