Il Bioparco di Roma accoglie i pinguini del Capo. Si tratta di animali a serio rischio estinzione, ne restano solo 50 mila.
I pinguini del Capo sono animali a serio rischio di estinzione: allinizio del XX secolo se ne contavano 2 milioni e mezzo, oggi ne sopravvivono appena 50 mila. Per questo il Bioparco di Roma, da sempre impegnato nella conservazione della biodiversità attraverso i programmi coordinati a livello europeo, ha accolto nove coppie di pinguini del Capo (Spheniscus demersus), provenienti dallo Zoo di Bristol e da Zoom Torino. Le principali cause del drastico declino di questi uccelli sono linquinamento petrolifero e linvasione delle plastiche nel mare, il prelievo illegale delle uova, la riduzione delle prede causata dallattività antropica.
Al Bioparco di Roma gli animali hanno a disposizione unampia area di circa 400 mq in cui è stato ricreato lambiente asciutto e luminoso delle spiagge sudafricane, con rocce naturali, un mix speciale di ghiaia e piante di origine sudafricana.
Curiosità: il pinguino del Capo è lunico pinguino africano ed è distribuito principalmente lungo le coste del Sud Africa e della Namibia, in ambienti di clima temperato, molto simile a quello mediterraneo. Nonostante siano uccelli, i pinguini sono incapaci di volare; nel corso dellevoluzione le ali si sono trasformate in pinne.
LIUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) ha classificato il pinguino del Capo come endangered, ovvero a rischio di estinzione in natura. Per questo i pinguini del Bioparco sono inseriti nel programma europeo di conservazione in cattività per le specie minacciate di estinzione denominato EEP (European Endangered species Programme) con lobiettivo di mantenere una popolazione di animali in cattività geneticamente sana per eventuali ripopolamenti in natura. Il progetto è coordinato dallEAZA (Unione Europea Zoo e Acquari), di cui il Bioparco è membro.
Il Bioparco sostiene la The Southern African Foundation for the Conservation of Coastal Birds (SANCCOB) organizzazione che ha come obiettivo la conservazione del pinguino del Capo e di altri uccelli marini attraverso la ricerca, la sensibilizzazione, il recupero e il rilascio in natura di individui feriti o vittime delle fuoriuscite di petrolio. Ogni anno lassociazione presta soccorso a 2.500 uccelli marini, di cui 1.500 sono pinguini.
Maggiori info su: www.sanccob.co.za.
ATTIVITÀ PER LE FAMIGLIE – Nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 5 e 6 gennaio presso la nuova area pinguini saranno organizzate delle attività ludico-didattiche a tema rivolte alle famiglie, mentre dal 28 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni si svolgeranno due appuntamenti con il pasto dei pinguini, alle ore 12.15 e alle 16.00.
Inoltre, fino al 6 gennaio 2019 a chi acquisterà il biglietto esclusivamente on line sarà riservato lingresso a 8 euro sia per gli adulti che per i bambini (anziché 16 adulti e 13 bambini). Il biglietto potrà essere utilizzato dopo 24 ore dallacquisto on line.
E poi, ingresso gratuito per tutti coloro che si presenteranno alle biglietterie del Bioparco in frac.