E un vero e proprio Natale nei musei in comune a Roma: sotto lalbero arte e cultura da apprezzare e non tralasciare. Grandi eventi.
In particolare, nella lunga carrellata dei musei in comune da frequentare non si possono dimenticare quelli capitolini. Certo, sono tanti altri i musei in comune che attirano turisti a Natale e tanti gli eventi da seguire.
Al Museo Carlo Bilotti due mostre: Balla a Villa Borghese, che presenta un focus incentrato esclusivamente sulle opere dipinte dallartista nella Villa, con unindagine sulla sua prima produzione pittorica che, non ancora futurista, è già rivolta allo studio della luce e del colore. E Lacqua di Talete. Opere di José Molina, una mostra, curata da Roberto Gramiccia, sulle origini del pensiero occidentale. Al Museo Ebraico di Roma e al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco la mostra sullarcheologo e mercante darte Ludwig Pollak (Praga 1868 Auschwitz 1943). Le opere in mostra ripercorrono la storia professionale e personale del grande collezionista: dalle sue origini nel ghetto di Praga, agli anni doro del collezionismo internazionale, alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
Ai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali Viaggio nel Colosseo – Magico fascino di un monumento, una mostra grafica sul fascino che la magia del Colosseo ha sempre esercitato su Gerhard Gutruf, attraverso una selezione di opere realizzate in tecniche e formati differenti, ma accomunate dallo stesso spirito, espressione della chiave interpretativa assolutamente originale del pittore, erede del pensiero iconografico classico e artista intimamente e culturalmente europeo.
Io So(g)no. Sguardi dei minori stranieri non accompagnati sulla loro realtà e i loro sogni è la mostra fotografica alMuseo delle Mura rivolta a minori stranieri non accompagnati accolti a Roma, che nasce da un progetto dellUNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, in collaborazione con lAutorità garante per linfanzia e ladolescenza (Agia). Durante lattività formativa 15 minori tra i 14-17 anni hanno intrapreso unesperienza che li ha portati alla conoscenza del medium fotografico e alla comprensione delle metodologie di utilizzo di strumenti professionali e non attraverso la sperimentazione. Io So(g)no narra attraverso le immagini la quotidianità e i sogni dei ragazzi coinvolti.
Anche LAra Comera, al Museo dellAra Pacis, continua il suo racconto multimediale, tra storia e tecnologia, tutte le sere, fino al 6 gennaio 2019, dalle 19.30 alle 23.00. La visita multisensoriale immerge i visitatori, tra ricostruzioni in 3D, computer grafica, realtà virtuale e aumentata, in un ambiente a 360° in cui possono ammirare uno dei più importanti capolavori dellarte romana con i suoi colori originali e il Campo Marzio (ultimo ingresso ore 22.00). www.arapacis.it