Per il ministro dellInterno Matteo Salvini, la partita del dl sicurezza risulta importante, se non decisiva. Infatti per lui è una questione di vita di morte: se non passa il dl sicurezza si va tutti a casa. Infatti le cronache riportano che sul dl sicurezza vi siano voci discordanti tra Cinque Stelle e Lega. “Il dl sicurezza serve al Paese e passerà entro il 3 dicembre o salta tutto e mi rifiuto di pensare che qualcuno voglia tornare indietro”. Lo ha dichiarato lo stesso ministro dellInterno nonchè vicepremier Matteo Salvini al termine della presentazione di un evento dedicato alla donazione di sangue nel piazzale del Viminale, di fronte al suo ministero. La dichiarazione ha come obiettivo la frangia dei18 deputati grillini che hanno invocato delle modifiche al decreto. I contrari hanno spedito un richiamo scritto al loro capogruppo Francesco DUva per evidenziare anche la totale mancanza di un dibattito interno su tale tema, proponendo quindi otto emendamenti che a loro parere sarebbero più idonei al decreto. Si tratta in parte di membri molto affiatati con il presidente della Camera Roberto Fico. Immediata la risposta del leader dei M5s Luigi Di Maio: “ll Movimento cinque stelle sarà leale sul decreto sicurezza”, ha detto intervenendo a Radio anchio. “Come capo politico del Movimento devo assicurare la lealtà del Movimento a questo governo. Il decreto si deve approvare. E una questione di correttezza. Non ci si può rimangiare la parola”. “Andiamo damore e daccordo. Non sono mai andato daccordo con un politico come con Luigi Di Maio”, aveva sottolineato invece il leader della Lega Salvini.”Siamo tranquilli, stiamo mettendo sangue nelle arterie dei cittadini italiani salassati negli anni passati anche per colpa di scelte europee sbagliate e sono sicuro che lEuropa, i mercati, le agenzie di rating porteranno rispetto allItalia che contribuisce con 5 miliardi di euro al bilancio dellUnione”, ha voluto precisare Salvini riferendosi alla manovra.