Il senatore Nicola Morra (M5S) sarà il successore di Rosy Bindi alla presidenza della Commissione parlamentare antimafia che ha svolto un incontro per la prima volta tenutosi a Palazzo San Macuto. Nicola Morra nasce 55 anni fa a Genova, precisamente il 5 luglio del 1963. Dopodichè Nicola Morra viene trasferito in Calabria dove svolge la professione di docente di storia e filosofia prima presso lIstituto Scientifico Scorza, poi al Liceo Classico Lombardi Satriani di Cassano Ionio e in ultimo presso il Liceo Classico Bernardino Telesio a Cosenza. Sette anni fa prese parte con molto entusiasmo ai meetup, ed si è proposto per poi farsi eleggere senatore per il partito di Luigi Di Maio per diciassettesima Legislatura. Morra è stato anche uno dei mebri della prima commissione permanente Affari costituzionali. A fine primavera del 2013 viene eletto Vicepresidente della Commissioni Affari Costituzionali e diventa anche membro della commissione speciale per la valutazione di disegni di legge, di conversion,e di decreti-legge e di altri emendamenti di primaria importanza che vengono presentati dalla giunta parlamentare. A giugno dello stesso anno diventa capogruppo al Senato per tre mesi in rappresentanza del Movimento 5 Stelle, uscendo vincitore dal ballottaggio con Luis Alberto Orellana, candidato ufficiale per lo stesso ruolo ricoperto poi da Morra, con solo due voti, 24 contro 22, con la presenza anche di 2 astenuti. Il 21 gennaio 2015 lavventura di Morra al Senato finisce (subentra il senatore del Nuovo Centrodestra Salvatore Torrisi) ma ottiene la nomina di Segretario della I commissione Affari costituzionali. Da due giorni invece Nicola Morra ricopre il ruolo di presidente della Commissione Antimafia; subentra alla esponente dem Rosy Bindi che ha svolto tale incarico nella XVII legislatura. “Dobbiamo sconfiggere la mafia. Dovrà essere combattuta ogni illegalità, ogni silenzio, in quanto ciò è terreno fertile per quella pianta schifosa che vogliamo estirpare con tutte le nostre forze”. Afferma lo stesso Nicola Morra, pochi istanti dopo la sua elezione a nuovo capo dellAntimafia, che dalla sua page di Facebook sceglie in seguito di far sue le frasi pronunciate da Paolo Borsellino il 23 giugno 1992, sostanzialmente le ultime pronunciate di fronte alla stampa prima dellattentato che lo coinvolgerà. “Dobbiamo far trionfare definitivamente sostiene il senatore pentastellatpo – quel fresco profumo di liberta che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dellindifferenza, della contiguità e quindi della complicita””.