Un momentaccio critico e da dimenticare ma, al contempo, sul quale lavorare per un nuovo inizio o quantomeno per provare a risolvere alcune ataviche problematiche di natura profondamente sia etica quanto strutturale, quello che sta vivendo il tanto vituperato calcio dilettantistico regionale del Lazio. Con tanto di interventi del Presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti e della Associazione Italiana Arbitri, che, a seguito dellultimo increscioso episodio di cronaca che ha visto un giovane arbitro dellAIA venire aggredito nel corso di una partita di calcio nel territorio laziale, ha deciso di non inviare giacchette nere a dirigere alcuna partita nel prossimo weekend.
Calcio dilettantistico fermo quindi, nel Lazio, nel fine settimana. E questa la reazione dell Associazione Italiana Arbitri dopo laggressione che un proprio giovane tesserato ha subito nei giorni scorsi. E solo lultimo caso in ordine di tempo tra i tanti che si sono visti realizzare in questo recente periodo ai danni di troppi arbitri da parte di troppi sconosciuti e impuniti che, bazzicando le torbide platee di un sottobosco culturale e tribune spesso dotate di totale assenza di controllo e sicurezza, hanno trasformato un bellissimo humus sociale, come è il calcio dilettantistico, in un terreno fertile per violenza e rabbia.
Non può rimanere inascoltato il grido dallarme lanciato dallAssociazione Italiana Arbitri, dopo lennesimo caso di aggressione ai danni di un arbitro sui campi da gioco della nostra regione. Si tratta di una denuncia che trova il pieno sostegno da parte nostra e che dovrebbe richiamare tutte le Istituzioni, sportive e non, ad esprimere una netta condanna contro la violenza nel calcio e sui campi da gioco, valutando anche, per episodi che si ripetono, se sia il caso che le società coinvolte in questo genere di aggressioni ai danni degli arbitri possano continuare a gestire gli impianti sportivi pubblici. Non dobbiamo avere paura di affermare con forza quei valori positivi nel calcio e nel mondo dello sport che rappresentano tantissimi atleti, sportivi e tifosi nel nostro Paese. La Regione Lazio è fin dora disponibile a fare la propria parte per sviluppare progetti, iniziative e campagne per sensibilizzare società, atleti, dirigenti sportivi e opinione pubblica sullargomento.
Con queste parole, infatti, si è espresso in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.