Certo non gongolerà, e semmai tirerà un sospiro di sollievo, Carlo Ancelotti dopo il pareggio conquistato sul gong in casa contro la Roma forse più in difficoltà della stagione, eppure arrivata al fotofinish per 0-1 ad un passo dal colpaccio al San Paolo. Del resto Carletto non può non guardare il modo in cui la partita si è sviluppata, con un predominio netto dei partenopei ed in tal senso ha il dovere, come tecnico e come leader del gruppo azzurro, di sottolineare questo aspetto. E vero che il pari interno contro la Roma, specie a fronte della vittoria in rimonta della Juve contro lEmpoli, allunga le distanze tra le due contendenti per il titolo e in qualche modo mette già un solco difficile da colmare (a fine Ottobre, peraltro, non a Aprile) tra le due. Ma dimostra come la crescita azzurra sia sostanziale, e un buon viatico verso il domani.
“Credo che la partita sia stata vista da tutti. Sono molto contento della prestazione che ha fatto la mia squadra. Abbiamo avuto una pressione costante, per tutti i 90 minuti. Non giocavamo con lultima in classifica e labbiamo mesa alla corde. Le occasioni sono fioccate, in abbondanza. Mertens si è lamentato per non esser stato titolare? Ci mancherebbe che fosse stato contento di aver iniziato la sfida dalla panchina. Abbiamo passato tanto tempo nellarea della Roma. Dopo, non siamo stati tanto precisi nellultimo passaggio ma questi sono solo dettagli. Creiamo tante opportunità e i nostri attaccanti sono forti ed efficaci. Il gol non è arrivato prima per questione di centimetri e anche perché la Roma si è difesa molto bene”.
“Se gioca Mertens o Milik limpostazione della partita non cambia. Cambia semmai il modo in cui i due interpretano il ruolo. La rotazione è derivata dal fatto che avevamo giocato mercoledì a Parigi. Fabian Ruiz? E un grande calciatore: gioca bene quando parte dalla fascia e anche quando si accentra. Ha tante qualità, è stato un grande acquisto – ha detto il coach Napoli -. La prossima gara di Champions potrebbe essere molto importante. Se vinciamo con il Psg facciamo un passo in avanti che potrebbe essere decisivo”.
A parlare è anche lautore del pareggio, Mertens. “E difficile parlare dopo una gara come questa. E un vero peccato perché stasera potevamo conquistare i tre punti. Secondo me dovevamo e potevamo fare di più. Abbiamo avuto tante occasioni sotto rete, ma non siamo riusciti a segnare e questo è dispiace”, ha commentato a fine gara Dries Mertens ai microfoni di Sky Sport. In chiusura, lattaccante belga ha risposto così a chi gli chiedeva dellesclusione dallundici titolare: “Stasera avrei voluto giocare dallinizio perché con la Roma è sempre una gara importante. Peccato”.