Un residente a Roma, di anni 72, scomparso da casa dalla mattina del giorno precedente, è stato tratto in salvo dal personale dellAssociazione di volontariato Giannino Caria intervenuta nelle ricerche disposte dalla Prefettura di Roma e coordinate dal Commissariato di Polizia Aurelio competente per territorio.
S.V. si era infatti allontanato dalla sua abitazione di via Decio Azzolino, nel quartiere romano di Primavalle, per portare a spasso il cane in una area verde situata in prossimità della sua abitazione. Per circostanze al momento tutte da chiarire luomo deve aver perso lequilibrio scivolando in un dirupo caratterizzato dalla presenza di una folta vegetazione costituita anche da cespugli spinosi allinterno dei quali è rimasto completamente impigliato.
A seguito della denuncia dei familiari, preoccupati per la sua prolungata assenza, è scattato il Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse coordinato dalla Prefettura e diretto sul posto dagli uomini del Commissariato di PS Aurelio. Nelle operazioni sono state impiegate anche unità cinofile della Protezione Civile regionale appartenenti allAssociazione di Volontariato Giannino Caria che hanno utilizzato cani da ricerca in superficie e squadre specializzate in ricerca e soccorso (SAR).
Le attività si sono concentrate nelle aree che solitamente luomo frequentava ed alle ore 18.30 circa gli uomini della Protezione Civile regionale sono riusciti ad individuarlo nel dirupo dove era precipitato e dove si trovava completamente immerso nella vegetazione.
Le caratteristiche del luogo, scosceso e caratterizzato dalla presenza di cespugli spinosi, hanno reso particolarmente complesse le operazioni di recupero che hanno impegnato, in aggiunta alle unità cinofile, anche le squadre della Protezione Civile specializzate nelle attività di recupero e soccorso fino alle ore 20, quando luomo è stato finalmente tratto in salvo ed affidato alle cure dei medici del 118 nel frattempo intervenuti sul posto.
Luomo, che presentava escoriazioni su gran parte del corpo dovute alla caduta e aveva sofferto per la prolungata immobilità e le basse temperature notturne, è stato immediatamente trasportato in codice rosso al Policlinico Gemelli.
Per tutto il tempo S.V. è stato vegliato dal suo cane, un bellissimo meticcio di nome Johnny, che non lo ha mai abbandonato fino allarrivo dei soccorsi.
Lo comunica in una nota la Regione Lazio.