Spread Btp-Bund scende sotto 300. Ed il Tasso dei Bot a 1 anno rivede i massimi dopo cinque anni di ribassi. Ma la Borsa di Milano chiude in calo, a -1,71%.
Questo vuol dire che l’indice Ftse Mib della Borsa di Milano, chiudendo in netto calo (-1,71%), è sotto la soglia del 20.000 punti, per la precisione a 19.719. Con lo Spread sotto quota 300 punti (296,9 per l’esattezza), e questo dopo che il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha spiegato in Parlamento la nota di aggiornamento al Def.
L’Asta Bot a un anno, ha ora il tasso più che raddoppiato a 0,949%. Il Tesoro ha assegnato tutti i sei miliardi di euro di Bot a un anno offerti in asta oggi, con tassi più che raddoppiati. Il rendimento medio è salito a 0,949% da 0,436% del collocamento di settembre. Frena la comunque la domanda, che ha raggiunto i 9,763 miliardi di euro, con un rapporto di copertura in discesa a 1,63 (da 1,91 dell’asta del mese scorso). Così il rendimento del Bot a un anno ha toccato i massimi da 5 anni esatti nell’asta odierna del Tesoro. Il tasso è volato allo 0,949% (0,436% del collocamento di settembre) il livello più alto dal 10 ottobre del 2013 quando il rendimento del Bot annuale si attestò sullo 0,999%.
L’euro recupera quota 1,15 sul dollaro (1,1503) dopo essere sceso a 1,1496 dopo la chiusura di ieri a Wall Street. Contro lo yen la moneta unica vale 130,02.
L’Asia in rialzo, bene ordini dal Giappone, Tokyo +0,16%. Così hanno chiuso in rialzo le principali borse di Asia e Pacifico, dopo il dato sugli ordini di macchinari (+6,8%) e di fabbrica (+6,6%) in Giappone, indicativi di un prosieguo della crescita degli investimenti industriali. In rialzo Tokyo (+0,16%), e Sidney (+0,14%), debole Seul (-1,12%), chiusa per festività Taiwan. Contrastate Hong Kong (+0,52%), Shanghai (-0,35%) e Mumbai (+0,9%), ancora in fase di contrattazioni. Negativi i futures sull’Europa, positivi invece quelli Usa. In arrivo la produzione industriale della Francia, e del Regno Unito, di cui è attesa anche la bilancia commerciale, mentre dagli Usa sono attese le richieste di mutui, gli indici dei prezzi le scorte e le vendite all’ingrosso, con previsioni al rialzo su tutti i fronti. Sulla piazza di Tokyo hanno recuperato terreno i bancari Chiba Bank (+3,43%), Fukoka (+2,42%) e Sumitomo (+1,61%).