Il ministro dellInterno, Matteo Salvini, si è recato a Napoli per presiedere il Comitato per la Sicurezza Pubblica. Una visita accolta da applausi ma anche da aspre polemiche, che hanno letteralmente spaccato la città in due. Al termine dei lavori, il titolare del Viminale ha parlato ai giornalisti delle prossime manovre che lesecutivo dovra affrontare, ma anche di criminalità e baby gang: ai genitori di ragazzi “che confezionano o spacciano droga va tolta la potestà genitoriale” ha detto il leader leghista. In mattinata in ministro ha incontrato anche Arturo, il ragazzo ferito nei mesi scorsi in via Foria, a Napoli.
“Verrò personalmente a fare gli sgomberi ha annunciato il ministro dellInterno Ho chiesto di darmi un quartiere per partire con la bonifica, suoneremo campanello per campanello e prenderemo chi occupa abusivamente case”.
“Lobiettivo è campi rom zero, come in tutta Europa ha continuato Salvini. Il problema non sono i rom; su 160mila rom quelli che vivono nei campi sono una minima percentuale, circa il 20%, perché gli altri vivono in una casa, pagano mutuo o affitto e pagano le tasse. Quelli che hanno diritto a unabitazione sostitutiva la avranno. Diritti a chi ha diritti e pugno di ferro a chi non ne ha”.
In piazza due schieramenti pro e contro il ministro dellInterno. Bagno di folla per lui alluscita dalla Prefettura di Napoli, al termine della conferenza stampa seguita al Comitato per la sicurezza. Strette di mano e cori da stadio per il leader della Lega che, tolta la giacca e rimasto in maniche di camicia, si è avvicinato alle transenne dove erano assiepati i simpatizzanti della Lega, oltre un centinaio. Prima di mettersi in auto, Salvini ha salutato la piazza salendo sul predellino. Un isolato contestatore è stato zittito dagli altri ed è intervenuta la polizia.
In Via Chiaia invece i manifestanti che protestano contro la sua visita e hanno lanciato monetine in direzione della Prefettura di Napoli il cui accesso è bloccato da un fitto cordone delle forze dellordine in assetto antisommossa. I manifestanti hanno urlato Mariuo (ladro), facendo riferimento – come hanno specificato – alla vicenda dei 49 milioni della Lega. Salvini, nel quartiere del Vasto, è stato accolto da applausi dai balconi del quartiere e selfie con gli immigrati. Alcune donne hanno urlato Matteo, Matteo aiutaci riferendosi alla situazione che si registra nel rione. “Al di là delle belle parole mi impegno entro la fine e dellanno a portare cento uomini delle forze dellordine a Napoli per controllare via per via, palazzo per palazzo”, ha detto Salvini, al termine dellincontro con il parroco del Rione Vasto a Napoli. “Nel quartiere – del Vasto – ha aggiunto Salvini – siamo già scesi da mille a seicento immigrati, lobiettivo è di arrivare a zero irregolari”. Erano stati affissi nella notte in varie parti del centro della città manifesti contro larrivo del ministro dellInterno Matteo Salvini oggi a Napoli. Sui manifesti, uno dei quali affisso in via Verdi, poco distante dal Comune di Napoli e dalla sede del Consiglio comunale, uno dei cori che Salvini aveva intonato in occasione della festa della Lega a Pontida nel 2009: “Senti che puzza, scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani. O colerosi, terremotati, voi col sapone non vi siete mai lavati.