Il Premier Giuseppe Conte, presente allassemblea generale dellOnu, concentra il suo intervento sulla situazione politica italiana, approfondendo i concetti di sovranismo e populisimo: entrambi, ha sottolineato Conte, sono nella nostra costituzione: la sovranità appartiene al popolo. Il fatto di pensare, di prestare attenzione ai bisogni e alle attese delle persone, cercare di impostare una linea politica generale ed economica cercando di soddisfare le esigenze delle persone, se lo volete chiamare sovranismo chiamiamolo sovranismo ma è nella nostra Costituzione”.
“Siamo inseriti negli organismi internazionali ha aggiunto il premier da tempo gli stati sovrani hanno operato la scelta di inserirsi nellambito di organizzazioni sovranazionali, sono processi per certi versi inevitabili, noi siamo collocati nei tradizionali ordinamenti e non li rinneghiamo, si tratta di perseguire il multilateralismo in modi efficaci, occorre anche rivedere quel che è stato fatto e delineare nuove strategie più efficaci e al passo con i tempi”.?”Non considero, prima ancora che politicamente, moralmente accettabile unazione di governo che non si preoccupi adeguatamente di assicurare a tutti i cittadini condizioni di vita eque e pienamente dignitose. ha sottolineato Conte Quando qualcuno ci accusa di sovranismo e populismo amo sempre ricordare che sovranità e popolo sono richiamati dallarticolo 1 della Costituzione, ed è in quella previsione che interpreto il concetto di sovranità e il suo esercizio da parte del popolo”.?Al termine dellassemblea generale, è intervenuto anche il presidente iraniano Hassan Rohani: “Con il premier italiano Giuseppe Conte ho parlato non solo dei nostri rapporti bilaterali, lItalia e il nostro primo partner commerciale nellUe. Conte ha continuato Rohani, precisando di non vedere differenze sostanziali nelle posizioni dei leader dellUe sullintesa ha espresso il suo sostegno personale e dellItalia allaccordo sul nucleare”, ?”Spero che lEuropa si comporti molto bene”: cosi Donald Trump, a margine dellAssemblea Generale dellOnu, ha risposto a chi gli chiedeva di commentare i tentativi posti in atto dalla Ue per bypassare le sanzioni allIran. “Vedremo…”, ha aggiunto il presidente americano. “Non dobbiamo mai permettere che un regime come quello dellIran abbia armi nucleari, ha aggiunto, intervenendo al Consiglio di sicurezza da lui presieduto per la prima volta: “Chi aggira sanzioni subirà serie conseguenze”. In precedenza il consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton aveva detto che Teheran dovrà affrontare “conseguenze infernali”, se non cambierà atteggiamento.
Trump ha anche annunciato che svelera il suo piano per la pace in Medio Oriente entro quattro mesi, dopo aver incontrato il premier israeliano Benyamin Netanyahu. Sul Venezuela, ha poi avvertito, “ogni opzione e sul tavolo”. E poi ancora: “La carneficina provocata dal regime in Siria e possibile perche Russia e Iran lo permettono”. Trump punta il dito anche sulla Cina: “Sta interferendo sulle imminenti elezioni del 2018”. SullIran è arrivata la replica netta di Emmanuel Macron: “Non sono daccordo sul metodo seguito dal presidente Donald Trump sullIran. Quello che serve e una strategia comune di lungo termine che garantisca la stabilita della regione. E le basi per nuovi negoziati ci sono”. E finora Teheran “ha rispettato tutte le disposizioni dellintesa sul nucleare”.