Tra i tanti escamotage per alleggerire almeno un po le tasse, la voce più diffusa è senzaltro quella delle spese sanitarie. Eppure, sono in molti a non sapere che le detrazioni Irpef sono applicabili anche su diversi prodotti sanitari di uso comune e quindi non solo su analisi e radiografie, visite mediche, interventi chirurgici e prestazioni del personale sanitario. LAgevolazione è riconosciuta, tra laltro, anche quando i prodotti vengono acquistati nei supermercati. Proprio a questi prodotti è dedicata ora una sezione ad hoc della nuova Guida dellAgenzia delle entrate, che fa il punto sulle spese sanitarie.
Con lavvio della dichiarazione precompilata, già da due anni è stato previsto lobbligo per medici, farmacie, strutture sanitarie, laboratori di analisi e di indagini mediche, di comunicare allAgenzia delle entrate i dati delle prestazioni erogate che danno diritto alla detrazione del 19%. Questanno sono ben 720 milioni di dati raccolti e inseriti nelle dichiarazioni, ma lobbligo di comunicazione riguarda solo il circuito sanitario, per cui restano fuori tutti gli acquisti di articoli che fanno parte della categoria dei dispositivi medici, ossia strumenti, apparecchi, impianti, sostanze, software o altro destinati ad essere impiegati a scopo di diagnosi, prevenzione, controllo o terapia, che rientrano nei parametri previsti dal Ministero della salute. La detrazione per questi articoli, però, è prevista comunque in quanto rientrano a pieno titolo tra le spese sanitarie. Per risparmiare sulle tasse basta che rientrino nellelenco del Ministero della salute.
Quello dei dispositivi medici è un settore molto ampio, e per questo la stessa Agenzia delle entrate, con la circolare 20/2011, ha messo a punto una lista che comprende tra laltro: tutti i tipi di occhiali da vista, lenti a contatto correttive e relative soluzioni, cerotti, bende, garze, siringhe, termometri, apparecchi per aerosol e misuratori di pressione, kit per le analisi, strisce reattive, contenitori per i campioni, test di ovulazione e di gravidanza, tutori, ginocchiere, cavigliere, ma anche strumenti per la magnetoterapia, materassi ortopedici e materassi antidecubito, pannoloni per incontinenza e adesivi per dentiere. La detrazione è riconosciuta quando sono acquistati in qualunque tipo di esercizio commerciale, e anche on line. Lunico requisito è che si tratti di prodotti che rispondono alle disposizioni del Ministero (la banca dati dei dispositivi è on line sul sito), mentre non occorre alcuna prescrizione del medico.
Per lagevolazione servono scontrino o fattura da cui risultino i dati fiscali di chi sostiene la spesa, la dicitura dispositivo medico, e la documentazione dalla quale risulti che il prodotto acquistato ha la marcatura CE. Si può trattare di confezione, scheda illustrativa, attestazione del produttore o indicazione da parte del venditore. Quando il prodotto non rientra nellelenco deella circolare 20/2011, la documentazione deve contenere invece lindicazione delle direttive europee di settore (93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE). Quindi per gli acquisti al di fuori dei circuiti sanitari è sempre necessario richiedere la fattura con tutti i dati indicati. Se invece la fattura, ad esempio in caso di acquisti on line, riporta i codici “AD” o “PI”, significa che sarà trasmessa direttamente dal venditore allAnagrafe tributaria, per cui le ulteriori indicazioni non sono necessarie.