Ottiene lok definitivo il decreto legge mille proroghe, approvato anche al Senato con 151 voti favorevoli, 93 contrari e due astenuti. Dopo essere passato alla Camera il provvedimento ottiene dunque la conversione ufficiale dal Senato, passaggio fondamentale per diventare legge.
Con lintenzione di difendere il decreto dalle critiche delle opposizioni e annunciando lintenzione di votare a favore, la senatrice pentastellata Alessandra Maiorino ha dichiarato in Aula: “Sui vaccini avete fatto tanto rumore per nulla. Semplicemente si proroga ciò che già era previsto – ha continuato – e cioè la possibilità di presentare le autocertificazioni fino al 10 marzo 2019, e quindi non si vede perché prima questo era innocuo e ora improvvisamente è un pericolo pubblico”. Sulle vaccinazioni ha poi detto: “Il nostro obiettivo è superare il decreto Lorenzin e lo faremo con un decreto parlamentare, seguendo liter previsto dalla nostra Costituzione”.
In mattinata intanto cè stato lo scontro tra la presidente del Senato Casellati e i senatori del Pd dopo la richiesta di voto segreto e il diniego della presidenza dellAula. “La richiesta di voto segreto avanzata dal Pd è stata dichiarata inammissibile nel pieno rispetto del regolamento”, si legge in una nota dellufficio stampa del Senato in riferimento alla protesta del Pd sollevata oggi in Aula durante lesame del ddl di conversione del decreto Milleproroghe. Gli emendamenti, infatti, si sottolinea, “non incidevano sui diritti tutelati dallarticolo 32, secondo comma, della Costituzione, ma riguardavano il diritto allaccesso all istruzione tutelato dallarticolo 34 della Costituzione, in quanto tali proposte erano dirette a modificare la proroga in materia di dichiarazione sostitutiva della documentazione comprovante leffettuazione delle vaccinazioni obbligatorie da presentare presso le scuole e i servizi educativi dell infanzia”. Si ricorda, inoltre, “che già durante lesame in prima lettura del decreto-legge, nella seduta del 3 agosto 2018, la Presidenza non aveva ammesso il voto segreto, richiesto con le medesime motivazioni, su un emendamento relativo alla proroga di un termine relativo allaccesso alla scuola dellinfanzia connesso alladempimento degli obblighi vaccinali. Decisione che venne accettata dai gruppi e che non dette corso ad alcuna polemica”.