Il presidente del Consiglio europeo: “Oggi sono più ottimista ma non si può escludere il no deal”: Tusk “Il piano May per un accordo con lUe non funzionerà”.
Il piano della premier britannica Theresa May per un accordo con lUnione europea per il dopo-Brexit “non funzionerà in alcuni punti chiave”, come le intese commerciali. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, al termine del vertice informale dei leader a Salisburgo. “Il cosiddetto piano Chequers minerebbe il mercato unico dellEuropa”, ha aggiunto.
“Se ci saranno progressi sufficienti” nei negoziati a ottobre, potrebbe essere necessario un summit ulteriore, tuttavia “senza il grande finale positivo a ottobre non ci sarà motivo di organizzare un incontro speciale a novembre”, h aggiunto Tusk. Sulle date, ha aggiunto: “Se ci sarà, sarà nei giorni 17 e 18 novembre”.
“Siamo nel mezzo di negoziati difficili, significa che è un gioco duro, sapete che ero molto triste sulla questione Brexit, oggi sono un pochino più ottimista sullesito dei negoziati, anche se non possiamo escludere a questo stadio un no deal. Ciò dipende da entrambe le parti”.
Macron: proposte britanniche inaccettabili – Le proposte del governo britannico sulle relazioni commerciali post Brexit “non sono accettabili”, perché non rispettano il mercato unico. Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, in conferenza stampa a Salisburgo. Oggi siamo allora della verita”, i 27 membri dellUnione europea si aspettano “nuove proposte britanniche a ottobre” sulla Brexit, ha aggiunto il capo dellEliseo.
Theresa May: impensabile un nuovo referendum – Londra non puo accettare un secondo referendum sulla Brexit, “non ci sara nessun secondo referendum” nel Regno Unito, che lascera lUe come previsto il 29 marzo 2019, “abbiamo dato la scelta ai cittadini, che hanno scelto, ora e nostro dovere attuare la loro decisione”, aveva dichiarato la premier britannica, Theresa May. E “essenziale” che il governo britannico “riconosca i bisogni delle persone in Irlanda del Nord”, che “vogliono continuare a vivere come oggi, credo sia parte chiave dei negoziati” e che “laccordo che sto negoziando debba essere nellinteresse di tutti i cittadini britannici, inclusi i nordirlandesi”. Inoltre, la prima ministra ha aggiunto: “Se non ci sarà un accordo accettabile da parte di Londra, siamo pronti a un no deal”.