I top coach vorrebbero abolire i doppi goal in trasferta

    I coach riuniti a Nyon nel Forum Uefa vorrebbero abolire il goal doppio in trasferta. Almeno parzialmente, in quanto gli allenatori vorrebbero mantenere la regola nell’arco dei 90 minuti, per poi rimuoverla per quanto riguarda i tempi supplementari. Dato che sono i tecnici più importanti ad avanzare l’ipotesi, forse l’Uefa ascolterà il loro suggerimento (insieme alla richiesta di un quinto sostituto nell’extra time, un’altra richiesta emessa dal Forum di Nyon).

    Il peso dei goal nelle coppe è un tema vivo. C’è chi vorrebbe abolirlo del tutto, e tra i più tenaci nella proposta c’è Arsene Wenger, che ha riaffermato le sue convinzioni a Nyon. Certamente ci sarebbe meno pathos a cui ormai tutti sono abituati, anzi cambierebbe sostanzialmente il modo di fare un doppio confronto europeo.

    E ci sarebbero meno storie come quelle del famoso derby nella semifinale Champions 2003 tra Milan e Inter: 0-0 all’andata e 1-1 in rimonta, con la finale andata al Milan, grazie al sorteggio che aveva regalato la trasferta al ritorno, e grazie ad una parata in extremis di Abbiati su Kallon: se la palla fosse entrata, la storia del calcio italiano in quegli anni sarebbe cambiata radicalmente.

    Ma anche la Roma, nella sua ultima corsa in Champions, ha beneficiato della regola che ora vogliono abolire: nel secondo turno è passato contro lo Shakhtar con una vittoria per 1-0 nel ritorno dell’Olimpico, dopo aver perso 2-1 all’andata, per non parlare dell’indimenticabile 3-0 al Barcellona nei quarti di finale, dopo 1-4 del Camp Nou. Ci sono dozzine di esempi, anche andando indietro nel tempo: la regola dei goal in ??trasferta ha segnato la storia delle coppe internazionali, cambiando anche le strategie e il modo di essere sul campo.