Come annunciato dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti durante un vertice nella Regione, il 24 settembre il Ponte Scafa riaprirà a due vie, con le attuali restrizioni di velocità massima e veicoli consentiti (circolerà sul ponte auto, moto, Cotral e veicoli di salvataggio, divieto per i veicoli commerciali pesanti). La riapertura è possibile grazie ai lavori eseguiti e che saranno completati da Astral. Allincontro hanno partecipato anche il Gabinetto di Zingaretti Albino Ruberti, lassessore regionale alle opere pubbliche Mauro Alessandri, lunico direttore dellAstral Antonio Mallamo, il Presidente del Comune X Giuliana Di Pillo ei rappresentanti della Città Metropolitana di Roma , Adr, dellAutorità Portuale e dei Vigili del Fuoco.
“Questa è una grande notizia, ora è essenziale conoscere i tempi di costruzione del nuovo ponte Scafa”, ha dichiarato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino durante la riunione odierna.
“Inoltre – ha aggiunto – è necessario un ragionamento generale lungo tutta la via dellAeroporto, dove il semaforo centrale deve essere eliminato allaltezza di via Trincea delle Frasche e una rotonda è fatta. Il traffico in questa sezione deve essere visto in una prospettiva più globale, che non può essere limitata al Ponte Scafa, unarea strategica non solo per Ostia e Fiumicino, ma per tutta Roma e larea metropolitana della capitale.
È necessario valutare lopzione di un secondo ponte più interno allaltezza di Parco Leonardo, già previsto dal master plan di Roma e preso in carico dal piano aeroportuale di Fiumicino. Presupposti che, tuttavia, richiederebbero un intervento più a lungo termine.
Alla fine ho proposto – ha concluso il sindaco Montino – che lattuale Ponte Scafa non sia demolito ma mantenuto, per espandere la rete ciclopedonale che sta costruendo il Comune di Fiumicino, collegando così due aree archeologiche strategiche come quelle dellantica Ostia e della Necropoli da Porto a Isola Sacra. Senza considerare che sul vecchio ponte ci sono il collettore fognario, la conduttura dellacqua ad alta pressione e la rete elettrica ad alta tensione, che altrimenti andrebbe rifatta “.