Renzi, critiche a 5 Stelle e analisi sul crollo di Genova

    Continuano i temi caldi di questo periodo che l’ex segretario dem Matteo Renzi, nell’annunciare che non si candiderà alla segreteria del partito e che, molto probabilmente, non darà il proprio appoggio a Zingaretti, continua ad affrontare. Renzi, in primo luogo, si concentra sul Movimento 5 Stelle, per il quale ha parole di chiusura.
    “Le alleanze? Come si fa a fare un governo con chi mette in discussione l’obbligo dei vaccini? Spero che il Pd alla Camera abbia la forza di fare ostruzionismo. Una alleanza con i 5 stelle non era stata scelta da nessuno degli elettori del Pd”. Una dura critica arriva anche per Matteo Salvini: “Visto che la lega ladrona ha rubato 49 milioni agli italiani, Salvini ci dica dove sono i 49 milioni. Dal punto di vista umano lo rispetto. Ci siamo messaggiati in occasione della morte di un deputato. Ma dal punto di vista politico siamo come il diavolo e l’acqua Santa”.

    Sul crollo del Ponte Morandi, afferma: “Basta con questo scaricabarile sulla politica e i politici di tutto. C’è un signore che ha sbagliato e deve pagare”. E se la prende con chi, nel governo, “si è impegnato ad attribuire la colpa a quelli che c’erano prima o a poteri forti”. Poi contracca: “Se la colpa è genericamente di quelli che hanno preso i soldi da Autostrade, non va bene, sembra che i soldi li ha presi il governo precedente e invece li ha presi la Lega, ma io non dico che la colpa è della Lega, perché è di un ingegnere che non ha fatto i controlli”.