“Latina e la sua provincia hanno sicuramente bisogno di un nuovo ospedale da costruire nella capitale, linadeguatezza di una struttura che ha visto la luce nel 1964 e che oggi la Regione vuole adeguarsi per rispondere alle esigenze di pazienti e operatori, è sotto gli occhi di tutti, ma questi investimenti in corso devono essere resi compatibili con una prospettiva a medio e lungo termine, in grado di contemplare un nuovo progetto che non può più essere posticipato ». Lo afferma lassessore regionale del Partito democratico Enrico Forte sul dibattito in corso sul nuovo pontino nosocomium.
“Vorrei ricordare come lidea di una nuova struttura si sia impadronita della giunta di centro-sinistra guidata da Piero Marrazzo, rendendo disponibile unarea di proprietà della Regione Lazio nella zona di Borgo Piave, ancora strategica oggi per collocare ospedale non da ora – continua Forte – Ritengo che il Goretti abbia raggiunto il culmine del suo percorso di esercizio, e come accade per molte altre strutture del nostro Paese realizzate nellera del boom economico (mi riferisco a edifici pubblici e privati) il mantenimento dei costi e gli eventuali aggiustamenti hanno superato di gran lunga quelli della costruzione originale, per questo motivo dobbiamo pensare, nel caso specifico di un ospedale, a costruire nuove realtà funzionali che facilitino la gestione del paziente e un migliore percorso assistenziale al suo interno. che mette al centro luomo e le sue esigenze, con un alto tasso di tecnologia e specializzazione, che è un esempio di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.Un restyling è certamente utile, ma non piacerà ct eccellenza e non decollerà dal territorio, che deve mirare almeno a un grande lavoro da consegnare alla comunità.
Se non lo fai – aggiunge lassessore – quello di Latina rimarrà sempre un ospedale di frontiera, vittima degli errori del passato, in cui sono state contate più carriere che i servizi al territorio, travolti dal grande sistema sanitario romano .
Quello per il nuovo ospedale è una battaglia in cui non credo da oggi, dopo averlo inserito come parte qualificante nel programma elettorale delle passate elezioni comunali. Attraverso un nuovo centro ospedaliero potremmo finalmente ottimizzare e rendere strutturale il rapporto con lUniversità, pensando alla realizzazione di un policlinico universitario, con dimensioni utili al nostro territorio e che sia in grado di sviluppare un centro di ricerca in alleanza con unindiscussa eccellenza di Latina o il settore chimico-farmaceutico. È evidente che leventuale realizzazione passa attraverso un progetto finanziario. Immediatamente – conclude Forte – la volontà amministrativa e politica deve quindi essere riaffermata, attraverso atti chiari, permettendo di riprendere il dialogo con la Regione. Combatterò perché procediamo in questa direzione ».