Il secondo giorno di permanenza al molo di Levante del porto di Catania dove non si vede alcun segno di mobilitazione del congegno che viene allestito durante lo sbarco, i magistrati per minori si rivolgono al loro pressante appello al governo per “liberare” almeno i minori a bordo della nave Diciotto della Guardia Costiera, il cui diritto di essere accettato e chiedere asilo in Italia è sicuramente violato dalla decisione del ministro dellInterno Matteo Salvini di non permettere lo sbarco dei migranti soccorsi una settimana fa fino a quando LEuropa non ci saranno risposte concrete a una divisione delle persone tra i paesi membri.
Posizione che Salvini ha ripetuto stamattina con un tweet. “Dopo che il Partito Democratico e la sinistra hanno lasciato lItalia per essere invasa da più di 700mila immigrati, sarei limbarazzante” roba pazzesca … non mi arrendo e vado avanti “.
“Consentite a tutti i minori e i soggetti vulnerabili di sbarcare immediatamente perché sia possibile lapertura di procedimenti giudiziali a loro tutela e linserimento in strutture di accoglienza adeguate”. Lappello è diretto al governo e a lanciarlo sono i magistrati per i minori. E la Ue rincara la dose in tarda mattinata: “Continuiamo a lavorare, in modo tale che le persone a bordo possano essere sbarcate il prima possibile. Per la Commissione europea questa è prima di tutto un imperativo umanitario”. ha detto Tove Ernst, portavoce della Commissione europea per la Migrazione. E il presidente della Camera Roberto Fico: “La giusta contrattazione con i Paesi dellUnione europea può continuare senza alcun problema, adesso però le 177 persone – tra cui alcuni minori non accompagnati – devono poter sbarcare. Non possono essere più trattenute a bordo, poi si procederà alla loro ricollocazione nella Ue”.