Aggredisce un concessionario dauto e si impossessa di una costosa
autovettura, finita poi allestero. Due misure cautelari eseguite dalla Polizia di
Stato.
Sono due le misure cautelari, emesse dal Giudice per le indagini preliminari
del Tribunale di Roma ed eseguite dagli agenti del Commissariato
Prenestino, diretto da Antonio Soluri, al termine di una complessa indagine.
A finire in manette M.V., romano di 51 anni, con precedenti di polizia per
associazione a delinquere di stampo mafioso e legami con la criminalità
romana, mentre un 33enne, anchegli con precedenti di polizia, è stato
sottoposto al divieto di dimora nel territorio del comune di Roma.
Le indagini hanno avuto inizio a seguito di una violenta aggressione di cui si è
reso protagonista M.V. nellagosto dello scorso anno in danno di un 53enne,
nel corso della quale questultimo aveva riportato delle serie lesioni alla testa
provocate con un corpo contundente, con conseguente perdita di
conoscenza.
Approfittando delle condizioni delluomo, luomo aveva sottratto un costoso
veicolo presente in quel momento nel concessionario.
Successivamente, lautovettura era stata ripulita dei dispositivi antifurto, per
poi essere imbarcata su una nave diretta in Spagna, in modo tale da farne
perdere le tracce.
Le indagini, esperite anche con lausilio di apparecchiature tecniche, hanno
evidenziato, oltre alle responsabilità dellarrestato, il coinvolgimento nella
vicenda anche dellaltro destinatario dellordinanza, già collaboratore della
vittima, il quale si era adoperato per effettuare un falso passaggio di proprietà
del mezzo.
Per M.V., finito a Regina Coeli, il reato contestato è quello di rapina e lesioni
personali gravi, mentre per il complice quello di favoreggiamento reale e
personale.