Promuovere e realizzare azioni congiunte, valorizzando il superiore interesse dei minorenni in tutte le decisioni che li riguardano: con questo obiettivo lAssessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale, Laura Baldassarre, e il Garante dellInfanzia e dellAdolescenza della Regione Lazio, Jacopo Marzetti, hanno sottoscritto un protocollo di intesa per rafforzare ulteriormente sinergie e collaborazione, così da sviluppare un sistema integrato di protezione e tutela delle persone di minore età.
Il Protocollo prevede di: promuovere la selezione, formazione e aggiornamento dei tutori volontari, in particolare per i minori stranieri non accompagnati, in modo permanente; sviluppare una sede di raccordo permanente, anche con leventuale coinvolgimento di un rappresentante del Tribunale dei Minorenni, in quanto organo deputato allassegnazione delle tutele, ai fini di supportare i tutori volontari nellazione quotidiana e rafforzarne le funzioni; scambiarsi regolarmente informazioni e sviluppare le più opportune forme di collaborazione in favore di persone di età minore; avviare un ciclo di visite periodiche nelle strutture che accolgono i minorenni fuori dalla famiglia di origine, al fine di rafforzare le azioni congiunte di monitoraggio, ascolto e partecipazione dei bambini e degli adolescenti; avviare unazione permanente di promozione dellistituto dellaffidamento familiare, al fine di aumentarne la diffusione, condividendo limportanza della centralità dellambiente familiare per il minorenne, rispetto alla casa famiglia; promuovere azioni volte alla divulgazione della Convenzione dei diritti dei bambini e degli adolescenti, anche nellambito delle attività di formazione previste dalla Scuola di Formazione di Roma Capitale; promuovere attività di sensibilizzazione rivolte ai bambini e gli adolescenti, volte al contrasto della violenza (es. bullismo, cyberbullismo etc) da realizzare anche in collaborazione con altre realtà istituzionali; favorire lascolto e la partecipazione degli adolescenti ai processi di elaborazione delle politiche e delle azioni che li riguardano, anche a livello locale, ognuno nellambito delle proprie competenze, come sancito dallart. 12 della Convenzione ONU sui diritti dei bambini e gli adolescenti.
Proseguono le nostre azioni per creare raccordi permanenti con le altre istituzioni e per aumentare lefficacia della nostra azione ha sottolineato Laura Baldassarre rafforzando i diritti di bambini e adolescenti sul territorio di Roma Capitale e tornando finalmente a programmare. A ciò si aggiunge la delibera, approvata in Aula Giulio Cesare, per Una città amica delle bambine e dei bambini. Nel complesso ascolto, partecipazione e condivisione sono gli assi strategici su cui puntiamo.
Il Protocollo ha osservato Jacopo Marzetti dedica una parte fondamentale alla figura del tutore volontario, che appare decisiva nel nuovo sistema di tutele dei minorenni. Nel Lazio i corsi di formazione hanno riscosso un successo enorme, basti pensare che allavviso pubblico hanno risposto oltre 1.000 persone di cui oltre 400 hanno già completato il percorso formativo e altre 200 stanno per terminarlo: si tratta di numeri che certificano il più alto grado di partecipazione tra le regioni italiane. Abbiamo, inoltre, ampliato la figura del tutore a tutti i minorenni del territorio laziale. Garantiamo linsegnamento di aspetti giuridici, psicologici e sociosanitari, ma si tratta di un meccanismo in continua evoluzione che stiamo perfezionando progressivamente,.