Nella tarda serata di mercoledì, uno scippatore seriale romano è stato sottoposto a fermo dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, perché ritenuto responsabile di tentata rapina, furto con strappo, frode informatica e ricettazione.
Luomo, un 33enne romano con numerosi precedenti penali alle spalle, è stato bloccato dai Carabinieri, in quel momento liberi dal servizio e seduti al tavolo di un ristorante del Centro Storico. Luomo era stato segnalato come probabile autore di alcuni scippi avvenuti negli ultimi giorni nella zona tra Passeggiata di Ripetta e piazza Augusto Imperatore.
I Carabinieri, che avevano anche un suo identikit, realizzato sulla base delle testimonianze delle sue vittime, lo hanno bloccato appena lo hanno visto passare; lo scooter su cui stava viaggiando è risultato rubato la sera precedente; luomo aveva con sé una costosa borsa di una nota griffe e uno smartphone di ultima generazione, entrambi risultati rubati ad una ragazza poco prima in via di Ripetta.
Gli approfondimenti investigativi, svolti dai Carabinieri, hanno consentito di raccogliere numerosi elementi di colpevolezza nei confronti dello scippatore, che vanno ad aggiungersi ad altri due episodi delittuosi: una tentata rapina nella serata del 26 giugno in via Tomacelli, dove una donna romana di 49 anni è stata aggredita e trascinata a terra nel tentativo di non farsi derubare della sua borsa, e un furto con strappo avvenuto la sera precedente in via di Ripetta ai danni di una cittadina polacca, a cui il ladro, dopo aver rubato la borsa, ha anche prelevato 600 euro dal conto corrente utilizzando le carte trovate allinterno.
Lo scippatore del centro storico è stato rinchiuso nel carcere di Regina Coeli dove rimarrà a disposizione dellAutorità Giudiziaria. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare le eventuali responsabilità del 33enne per analoghi episodi commessi nelle stesse zone e con identico modus operandi.