Una disposizione, quella di un giudice federale americano, che ha completamente capovolto le disposizioni attuate dallamministrazione Trump: è stato infatti stabilito e ordinato al governo di riunire le famiglie di migranti divise. Dana Sabraw, giudice della Corte distrettuale a San Diego, ha dunque disposto che tutti i bambini di età inferiore ai cinque anni vengano riuniti con i genitori entro 14 giorni e quelli più grandi entro trenta. Realtà sorprendente è quanto definito dallo stesso giudice, che ha inoltre sottolineato la mancanza totale di una pianificazione adeguata prima dellavvio della politica di separazione dei bambini dai genitori tenuti in custodia o rinviati per procedimenti penali, sono stati infatti più di 2300 i bambini separati dalle proprie famiglie.
“Il governo tiene prontamente conto delle proprietà personali dei detenuti coinvolti in procedimenti penali o di immigrazione”, ha scritto Sabraw nel suo ordine. “Denaro, documenti importanti e automobili, solo per citarne alcuni, vengono catalogati, archiviati e messi a disposizione al momento del rilascio a tutti i livelli, statale e federale per cittadini americani e stranieri”. Ma, osserva ancora, “il governo non ha alcun sistema per tenere conto e provvedere ad unefficace comunicazione con i figli degli stranieri.