Il focolaio di Ebola in corso nella Repubblica Democratica del Congo ha raggiunto la città di Mbandaka, di circa un milione di abitanti, a circa 130 chilometri dallepicentro dellepidemia. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie locali, secondo cui cè un caso confermato nella città, che ha portato il totale dei casi, fra sicuri e sospetti, a 42. Levoluzione, spiega Peter Salama, inviato dellOms, potrebbe portare ad un “aumento esplosivo” dei casi.”Questo è uno sviluppo importante del focolaio – ha affermato Salama alla Bbc -. Ora abbiamo un Ebola urbano, che è molto diverso da quello rurale. Ora cè il potenziale per un aumento esplosivo dei casi”. Il caso a Mbandaka è “uno sviluppo preoccupante” secondo il direttore generale dellOms Tedros Adhanom Ghebreseyus. “Ma ora abbiamo gli strumenti migliori di sempre per combattere Ebola – scrive su Twitter -. LOms sta dispiegando più esperti. Insieme ai partner stiamo prendendo iniziative decisive per fermare il focolaio”.
“Stiamo entrando in una nuova fase dellepidemia di Ebola che ora sta colpendo tre zone sanitarie, inclusa una urbana”: lo ha detto il ministro della Salute congolese, Oly Ilunga, commentando il caso di Mbandaka. Il ministro si é detto preoccupato perché la città é densamente popolata e crocevia della “Provincia dellEquatore”, una delle 26 in cui é suddiviso lenorme paese africano. “Da quando é stato fatto lannuncio dellallerta a Mbandaka, i nostro epidemiologi stanno lavorando sul campo” per “identificare le persone che sono state in contatto con casi sospetti”. Ilunga ha ricordato che, per la prima volta nella Repubblica democratica del Congo (Rdc), a chi é stato esposto a sospetti casi di Ebola saranno somministrati vaccini.