All’interno dell’Unione, dossier centrali attendono ormai da tempo di essere affrontati con risolutezza, primi fra tutti la riforma del sistema di Dublino e l’Unione bancaria. Si tratta di questioni chiave per il nostro futuro, ma che non troveranno soluzione soddisfacente – e rimarranno anzi bloccati – se non risolte all’interno di un quadro di rinnovata solidarietà, nel quale la ricomposizione di sovranità al livello europeo sia percepita come un’ovvia necessità, parte di un disegno generale, i cui benefici complessivi saranno alla fine, e per tutti, maggiori”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando a Fiesole alla conferenza “the state of the Union”.