Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono giunti di prima mattina alla Camera. Entrati direttamente al palazzo dei Gruppi di Montecitorio, i due hanno in programma l’incontro per avviare la trattativa per la formazione del nuovo governo dopo il via libera di ieri sera da parte di Silvio Berlusconi. E partiranno dal contratto di governo, leit motiv della strategia pentastellata, e dalle priorità da mettere in campo.
Entrambi vogliono tempi rapidi, con Di Maio che non esclude il voto a luglio facendo intendere, quindi, che per la formazione del governo non dovrebbero servire più di dieci giorni visto che il 20 maggio si chiude la finestra per le urne il 22 luglio. ’Se c’è accordo si parte altrimenti si vota. Molto semplice. Si è aspettato già tanto tempo’, sottolinea Salvini che aggiunge: ’Come promesso, stiamo lavorando fino all’ultima ora per far nascere un governo fedele al voto degli italiani’. Intanto, una nota di Berlusconi annuncia che un governo M5s non è la fine dell’alleanza di centrodestra anche se Forza Italia non voterà la fiducia.