Addio a interruttori e joystick: speciali pitture trasformano le pareti in strumenti che permettono di controllare luci, videogame e tv con i gesti, al servizio dellinternet delle cose. Chiamate Wall ++, le pareti intelligenti sono state messe a punto dai ricercatori dellamericana Carnegie Mellon University in collaborazione con la Disney. Il risultato è stato presentato a Montreal, nella conferenza sui fattori umani nei sistemi informatici.
“I muri sono di solito la superficie più grande di una stanza, ma li usiamo solo come divisori, o al massimo per appoggiarvi scaffali e appendervi quadri” ha detto Chris Harrison, della Carnegie Mellon University. “Quando linternet delle cose diventerà realtà – ha aggiunto – i muri potranno diventare parti attive dei nostri ambienti di vita e di lavoro”.
I ricercatori hanno trasformato un normalissimo muro in una parete intelligente, grazie a una vernice a base di acqua e particelle di nichel, in grado di condurre elettricità. Usando un semplice rullo, come quello utilizzato dagli imbianchini, i ricercatori hanno disegnato sulla parete una griglia di rombi che funziona come un circuito elettrico. La parete è stata poi rifinita con unaltra mano di vernice standard.
Il risultato è una parete intelligente ottenuta al costo, relativamente basso, di circa 20 dollari al metro quadrato, che può funzionare in due modi: come schermo tattile e come sensore. Nel primo caso il muro funziona come qualsiasi altro touch screen: quando una persona lo tocca con le mani distorce il flusso di elettroni che scorre nel circuito e può, per esempio, accendere le luci.
Nella modalità di sensore elettromagnetico, invece, gli elettrodi del circuito sono in grado di rilevare le firme elettromagnetiche di altri dispositivi elettrici, dalle tv alle lavatrici. Se una persona indossa un sensore che emette anchesso una firma elettromagnetica, il sistema può tracciare la sua posizione e con un gesto si possono telecomandare gli elettrodomestici